Gaiarine, domenica 3 ottobre tutti in marcia per la Comunità di San Patrignano. Già iscritti più di 200 runner e 15 sindaci

Correre per sostenere San Patrignano. Correre per condividere il valore della vita, libera da ogni dipendenza. Correre per dire che dalla dipendenza si può uscire.

Le associazioni del territorio, con il patrocinio del Comune di Gaiarine, organizzano per la prossima domenica, 3 ottobre, la prima edizione di una marcia non competitiva sulle distanze dei cinque e dei dodici chilometri. Manifestazione valida anche come “marcia dei sindaci”, per essere vicina alla Comunità di San Patrignano e per dare visibilità al Patto di Amicizia che l’ente locale gaiarinese ha siglato, per primo in Italia, con il presidente della Comunità di Rimini nel settembre 2020.

Finora sono iscritti oltre duecento runner e una quindicina di primi cittadini, ma c’è tempo di perfezionare l’adesione fino a poco tempo prima della partenza, che avrà luogo a partire dalle 9 in piazza del municipio. A dare il via, suggellando ancora una volta il legame che unisce Gaiarine con San Patrignano, ci sarà Pietro Prenna, uno dei responsabili della Comunità che da oltre quarant’anni offre un aiuto gratuito a ragazze e ragazzi con problemi di dipendenze. Ben 26mila quelli accolti finora e oltre mille quelli attualmente in percorso, con una percentuale di recupero pari al 72% fra coloro che completano l’iter previsto.

“San Patrignano organizza da diversi anni – racconta il sindaco Diego Zanchetta – la WeFree Run, una marcia all’interno della Comunità che, causa Covid, quest’anno non si correrà all’interno ma solo in modalità a distanza, inviando, tramite App, il proprio contributo alla causa”.

“Bene quindi l’idea delle associazioni di Gaiarine – prosegue -, che non mi stancherò mai di ringraziare anche a nome di tutta l’amministrazione e, credo, di tutta la cittadinanza, di proporla dal vivo in paese, contribuendo così a raggiungere il risultato sperato da San Patrignano di percorrere 26.000 km, uno per ogni ragazzo che la comunità ha aiutato in questi anni”.

“Con l’occasione della marcia – continua il primo cittadino – ho voluto coinvolgere gli altri sindaci perché essi stessi si sentano partecipi di questa attività di sensibilizzazione e a loro volta possano farsene interpreti, nel futuro, nelle loro realtà. Con la convinzione che fare prevenzione sia il miglior deterrente a chi intende avvicinarsi al malaugurato mondo della tossicodipendenza, che tanti danni fa. Spero nella clemenza del tempo e confido che tanti partecipino, sia per ritrovarsi e socializzare, ovviamente nel rispetto delle norme dettate dal Covid, sia per aiutare concretamente San Patrignano. Direi che è una marcia che fa bene due volte: alla salute personale e alla Comunità”.

Fra gli altri, finora hanno assicurato la loro partecipazione il presidente della Provincia Stefano Marcon, il sindaco di Treviso Mario Conte e altri primi cittadini tra cui quelli di Cimadolmo, Fontanelle, Godega di Sant’Urbano, Mogliano, Morgano, Martellago, Orsago, Tarzo, Vazzola e Zero Branco. Per il vicino Friuli Venezia Giulia ci saranno i rappresentanti delle amministrazioni di Sacile e Prata di Pordenone. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è stato invitato e… lo aspettano a Gaiarine.

(Foto: Comune di Gaiarine).
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