Segnaletica potenziata e bande rumorose per mettere in sicurezza via Cordignano. L’appello del Prefetto ai giovani: “Non sentitevi invincibili”

Una nuova segnaletica, delle bande rumorose e probabilmente uno speciale guardrail. Sono queste le contromisure che verranno presto adottate per la curva di via Cordignano teatro nella notte di sabato del drammatico incidente costato la vita a Daniele De Re, Marco Da Re, Xiuliano Kellici e Daniele Ortolan.

La decisione è stata presa nella mattinata di ieri, martedì 16 agosto, dopo la riunione del Comitato Operativo Viabilità al quale hanno partecipato il Prefetto di Treviso Angelo Sidoti, il sindaco di Godega di Sant’Urbano Paola Guzzo, il comandante della Polizia Stradale di Treviso Simone Morello, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Gianfilippo Magro, il comandante dei Vigili del fuoco di Treviso Giuseppe Costa e il presidente della Provincia Stefano Marcon.

“Come amministrazione siamo competenti per quel tratto di strada – spiega Guzzo – e andremo ad adottare ulteriori misure di implementazione della segnaletica già attualmente presente. Tutto questo avverrà nei tempi più brevi possibile”.

Durante la seduta del comitato si è discusso anche di interventi strutturali sul tratto di strada: “Siamo giunti alla decisione che l’intervento da adottare – continua il sindaco – è quello di implementare la segnaletica. Ovviamente l’importante è sempre il controllo della velocità da parte di chi percorre quel tratto di strada. Colgo l’occasione per rinnovare l’invito a rispettare i limiti di velocità”.

Nessun dissuasore di velocità, quindi, per via Cordignano in quanto “non essendo centro abitato non è possibile metterli” spiega la Guzzo.

“Come Provincia di Treviso – aggiunge il presidente Marcon – noi continueremo ad insistere nelle nostre campagne di prevenzione in collaborazione con l’Ulss 2 Marca Trevigiana. Cercheremo di potenziarle con la speranza che evitino in futuro queste tragedie”.

Quello che preoccupa molti è la rapida risalita del numero di incidenti stradali, anche gravi, nella Marca. La Provincia, secondo Marcon, “ha ripreso a fare campagne di formazione e sensibilizzazione sulla corretta conduzione degli automezzi e i pericoli che avvengono quando si violano le regole”.

Quasi contemporaneamente alla notizia arrivata da Venezia in cui il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha annunciato “una grande campagna social in cui parliamo ai giovani per evitare altre stragi come quella di Godega”, anche il Prefetto Sidoti ha voluto rivolgere loro un appello: “Non sentitevi invincibili. Quando si è alla guida bisogna avere la massima attenzione e prudenza perché basta un decimo di secondo e succede l’irreparabile”.

In Veneto, secondo i dati forniti da Zaia, il 46% degli incidenti stradali avviene in maniera autonoma.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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