“Proroga, stabilizzazione e implementazione” sono le parole d’ordine del direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi (nella foto), circa il futuro di Pedemontana Emergenza e più in generale dei servizi nell’area.
L’azienda ha in corso, infatti, un’importante revisione organizzativa in materia di emergenza sanitaria e di trasporto ordinario in ambulanza sia alla luce delle nuove norme sul volontariato e di diverse sentenze in materia succedutesi nel tempo, sia per il fatto che diverse convenzioni sono state stipulate prima della fusione delle Ulss della provincia e devono essere ricondotte a uno schema univoco per tutta l’Ulss 2 Marca Trevigiana.
“E’ probabile che qui nascano le preoccupazioni espresse dall’associazione Pedemontana Emergenza, tuttavia il quadro normativo attuale riafferma la possibilità di affidare in via preferenziale alle associazioni di volontariato i servizi di emergenza/urgenza, anche se esclude i trasporti ordinari – aggiunge Benazzi – La riorganizzazione in corso porterà ad un incremento, e non ad una riduzione, delle risorse a disposizione del Suem provinciale sia per far fronte al costante aumento della domanda sia per rispondere in modo sempre più efficace anche alle esigenze dei territori dove il soccorso è più complesso, come nella Pedemontana e sul massiccio del Grappa”.
L’Ulss 2 ritiene quindi indispensabile il contributo del volontariato al sistema Suem 118 sia negli interventi quotidiani che in possibili scenari di grande emergenza: “Vogliamo pertanto valorizzarne le eccellenze come quella rappresentata da Pedemontana Emergenza” – conferma il direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana.
Pertanto, alla scadenza della convenzione il 28 febbraio 2020 sarà prevista una proroga dei servizi in essere, che non subiranno alcuna riduzione, e nel contempo i nuovi accordi economici copriranno tutte le spese sostenute dall’associazione per garantire il servizio alla popolazione.
Entro fine febbraio si svolgerà la gara per stabilizzare il servizio che sarà, come specificato, implementato.
Per quanto riguarda la carenza di medici per le attività di emergenza territoriale e pronto soccorso, considerate anche le iniziative intraprese in merito dalla Regione del Veneto, l’azienda assumerà tutte le necessarie iniziative affinchè l’intero fabbisogno possa essere soddisfatto a breve.
(Fonte: Ulss 2 Marca Trevigiana).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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