Montebelluna, via libera al cantiere del sottopasso della stazione, positive le verifiche sul fondo ex distributore

Semaforo verde per il cantiere del sottopasso della stazione ferroviaria di Montebelluna. Ieri, mercoledì 16 settembre, è arrivato il via libera. Lo ha comunicato l’ingegner Pasquale Dolgetta, referente del Concessionario della Sis Scpa per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta.

L’infrastruttura era stata ottenuta grazie al dialogo tra l’amministrazione comunale guidata da Favero e l’allora commissario superstradale, l’ingegner Vernizzi, quale opera compensativa per l’attraversamento del territorio montebellunese da parte della nuova infrastruttura.

Il nuovo casello di uscita superstradale a Montebelluna, se da un lato consentirà di assorbire flussi veicolari, dall’altro ne genererà di nuovi in accesso alla città e all’area del Montello, in chiave anche turistica.

Così è nata l’esigenza di eliminare il passaggio a livello di via Piave (per la verità soluzione agognata da decenni) che troppe volte al giorno blocca il flusso viario nel contesto di Guarda ma che poi, dopo la riapertura delle sbarre, generano ingorghi anche nel centro.

Dopo la demolizione dell’impianto di distribuzione carburanti in via Piave, avvenuta in primavera, era stata richiesta una verifica del fondo scavo per essere certi che i terreni non fossero contaminati da idrocarburi o altro sostanze inquinanti.

A inizio mese di settembre la Sis ha ottenuto il responso positivo da parte del laboratorio incaricato che ha confermato l’assenza di materiale antropico ed il rispetto dei parametri imposti dal punto di vista ambientale.

La Sis è in stretto contatto con la società Q8 che, a breve giro, dovrà sottoscrivere il verbale di consegna delle aree alla Spv SpA, consentendo di fatto la rimessa delle stesse aree nelle mani della Sis Scpa per l’avvio dei lavori.

È il passo decisivo che ci porta al cantiere – commenta il sindaco di Montebelluna -. La grande preoccupazione era che fossero necessarie delle bonifiche sui terreni fortunatamente non è necessario, quindi a brevissimo vi sarà l’immissione in possesso delle aree per la realizzazione delle opere provvisionali, dalle eventuali bonifiche belliche, alla realizzazione del tunnel. I cittadini comunque possono stare tranquilli visto che il cantiere principale è fuori dalla sede stradale, non vi saranno sofferenze per il traffico ordinario, salvo i due o tre giorni in cui saranno necessari i lavori di collegamento con la viabilità esistente, ma questo accadrà alla fine della prossima primavera”.

“Dopo l’abbattimento di un’abitazione privata, lo spostamento dell’impianto di autolavaggio e la demolizione dell’impianto di distribuzione di carburanti, siamo finalmente al via del cantiere del sottopasso di piazza IV Novembre, opera attesa da oltre 50 anni. Si tratta di un problema, quello del passaggio a livello – conclude il sindaco -, che ha angustiato non solo i cittadini di Montebelluna, ma tutti i cittadini del comprensorio della Pedemontana che devono attraversare la nostra città. Non si tratta solo di una questione legata al miglioramento della viabilità, ma anche di una questione ambientale connessa con l’eliminazione delle colonne di autoveicoli che immettono i fumi in atmosfera”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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