Grotte del Montello: il bunker affacciato sul Piave scavato nella grotta nei pressi del Tavaron Grande

 

Guidati da Enrico Tirindelli, accompagnatore di media montagna iscritto al Collegio delle guide alpine, Qdpnews.it si è avventurato all’interno di una piccola grotta che, durante la Prima Guerra Mondiale, fu utilizzata come postazione di mitragliatrice.

Quello che di fatto è stato trasformato in un bunker si affaccia sulla sponda destra del Piave, poco distante dalla splendida grotta del Tavaran Grande, nel Comune di Nervesa della Battaglia.

“La Grotta del Bunker – dice Tirindelli – adattata durante l’ultimo anno della Grande Guerra a postazione di mitragliatrice. È un avamposto con due punti di osservazione. La grotta era collegata da una galleria che è poi stata demolita. All’interno si può ancora osservare una sorta di scala”.

Sulle pareti troviamo un paio di fregi, uno del reparto che l’ha costruita, un altro del reparto di mitraglieri che la presidiava e ancora i blocchi di cemento utilizzati per appoggiare l’arma. Ci sono molte altre postazioni militari lungo il Piave, la maggior parte ricavate artificialmente.

Esiste infatti un vero e proprio itinerario dei bunker sul Montello, segnalati da appositi cartelli apposti sugli alberi all’interno dei boschi.

Costeggiando il Piave, quando non è in piena, si raggiungono diverse ex postazioni militari, come quella della Croda dei Zateri, il masso che indicava agli zatterieri che trasportavano il legname dai boschi bellunesi l’arrivo al porto di Falzé, sulla sponda opposta del fiume. Poco più avanti troviamo il bunker accanto al Tavaron Grande.

 

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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