“Non vedere non è la fine del mondo”: la grande forza di volontà di Ermond Obrazhda

Ermond Obrazhda

Ermond Obrazhda, studente non vedente dell’Istituto “Obici” di Oderzo, ha da pochi giorni discusso la prova orale della maturità, dove ha presentato il libro “Non ci manca niente!” scritto a quattro mani con il suo insegnante di sostegno, professor Salvatore Signore.

Ermond ha precisato: “Non vedere non è una punizione, ma un dono perché ti rende più sensibile e ti dà la possibilità di conoscere le persone in modo diverso“.

Ha 20 anni, abita ad Olmi di San Biagio di Callalta e dalla nascita è non vedente. In questi giorni ha conseguito la maturità all’indirizzo “Nuovi servizi commerciali” presso l’Istituto “Obici” di Oderzo, con il punteggio di 82/100.

Il suo nome è Ermond Obrazhda, origini kossovare, ma è nato in Italia.

Michele Botteon, Dirigente Scolastico dell'”Obici” ha così affermato: “Si tratta di un bell’esempio di inclusione da parte della scuola e di ottimo lavoro fatto dai docenti nel corso degli anni, e di questo siamo orgogliosi. A tutti gli studenti devono essere offerte le stesse possibilità e nulla deve limitare l’attività di ragazzi problematici o con deficit”.

(Foto: Monica Borga).
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