E’ stato colto in flagranza di reato… direttamente dal sindaco.
Grazie alla prontezza di Marco Turato, primo cittadino di Pederobba, e alla collaborazione con Polizia locale e Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula, è stato possibile nei giorni scorsi fermare e identificare il responsabile di un grave episodio di abbandono illecito di rifiuti: in totale 25 sacchi neri di rifiuti indifferenziati lasciati nelle immediate vicinanze dell’ecocentro comunale.
Nel tardo pomeriggio di lunedì 17 marzo, infatti, mentre stava effettuando un sopralluogo nelle vicinanze dell’Ecocentro comunale, Turato ha notato un furgone intento a scaricare una grande quantità di rifiuti.
Grazie a una collaborazione sinergica si è potuto evitare l’abbandono di vari rifiuti domestici indifferenziati, materiali riciclabili e alcuni ingombranti.
Sebbene il veicolo fosse intestato a una società torinese, il trasgressore sembra essere residente nella zona e ignorava che l’area fosse costantemente monitorata per prevenire episodi di degrado urbano.
L’uomo dovrà ora affrontare le conseguenze del suo gesto: oltre alle sanzioni previste dalla legge, sarà avviato un procedimento penale per smaltimento illecito di rifiuti a suo carico. Il tentativo di eludere la tariffa sui rifiuti si è dunque trasformato in un pesante onere economico e legale.
Turato ha poi commentato con fermezza l’accaduto: “Non permetteremo che il nostro territorio venga deturpato da comportamenti incivili – le parole del primo cittadino -. Questo episodio dimostra che i controlli funzionano e che chi inquina sarà individuato e sanzionato. L’ecocentro è a disposizione di tutti i cittadini per un corretto smaltimento dei rifiuti, gratuitamente e nel rispetto dell’ambiente”.
Anche il presidente del Consiglio di Bacino Priula, Franco Bonesso, ha sottolineato l’importanza della vigilanza e della sensibilizzazione ambientale: “Continueremo a potenziare i servizi di controllo con videosorveglianza nell’area e a promuovere una maggiore educazione ambientale. Chi abbandona rifiuti danneggia tutta la Comunità. Grazie alle azioni messe in campo, il rifiuto secco non riciclabile da abbandono nel Consiglio di Bacino Priula è sceso negli ultimi 5 anni di 164.144 kg”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Consiglio Bacino Priula)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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