Si è svolta ieri, giovedì 10 settembre, l’assemblea generale dei soci del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg al teatro Careni di Pieve di Soligo su convocazione del collegio dei sindaci, e ha concluso l’incontro poco dopo le ore 20.
L’assemblea generale si è riunita per discutere se annullare le nuove delibere assunte il 1° settembre e, quindi, di tornare all’assetto precedente in termini di composizione delle rappresentanze delle varie categorie (viticoltori, vinificatori e imbottigliatori) in Consiglio, oltre che ripristinare la lista delle candidature della commissione elettorale.
Le rappresentanze erano state cambiate a favore di un numero più altro di viticoltori (da 3 a 4) e diminuendo quello degli imbottigliatori, che da 7 erano passati a 6 unità.
Il presidente del Consorzio, Innocente Nardi, ha aperto i lavori alla presenza di 107 soci e con 25.989 voti presenti rispetto ai 31.463 degli aventi diritto, ovvero pari a oltre l’80%, quindi ha potuto dichiarare che l’assemblea fosse legittimamente costituita.
Il presidente Nardi ha successivamente evidenziato come la larga partecipazione dei soci dimostri la forte volontà e motivazione ad essere presenti nei luoghi della discussione del civile confronto ogni qual volta sia in gioco il futuro della Denominazione. La storia insegna che è grazie all’attitudine dell’intera comunità e alla sua attività e partecipazione che il Conegliano Valdobbiadene è diventato un fenomeno così importante a livello nazionale e globale.
L’assemblea ha approvato proposta del mantenimento delle vecchie rappresentanze consiliari con 17.134 voti a favore verso i 3.694 contrari e 5.161 astenuti.
Si è creata quindi una spaccatura durante l’incontro, che non smetterà di creare tensione anche alla luce del prossimo rinnovo del consiglio di amministrazione indetto per il 1° ottobre, quando verrà eletto il nuovo presidente del Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg.
Con questa delibera si conferma il desiderio di continuità della maggioranza dei soci riuniti in assemblea. Negli ultimi nove anni i risultati raggiunti sono stati molto positivi ed evidentemente questo è stato sentito dai soci che non vedono validi motivi per cambiare le regole fin qui seguite e che hanno permesso di raggiungerli.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
