Dopo una complessa attività di indagine, la polizia locale di Pieve di Soligo ha individuato il proprietario dei rifiuti che fanno parte della vera e propria “discarica a cielo aperto” scoperta un mese fa in un’area non lontana dall’incrocio tra via Cal Monda e via Toti Dal Monte (qui l’articolo).
In quell’occasione, una cittadina si era trovata davanti a uno scempio ambientale di dimensioni notevoli con rifiuti di ogni genere: poltrone, televisori, bidoni, sacchetti, pezzi di mobili e molto altro ancora.
“Gli indizi ritrovati tra i rifiuti ci avevano portato inizialmente a un appartamento nel quale si erano avvicendate nel tempo diverse persone – ha spiegato Giuseppe Negri, assessore all’ambiente del Comune di Pieve di Soligo – Non è stato facile ricostruire tutta la catena ma alla fine siamo arrivati a conoscere l’identità del proprietario dei rifiuti. Gli stessi, infatti, sono partiti da Pieve di Soligo e sembra che il proprietario abbia dato l’incarico materiale di smaltimento ad un altro soggetto, anche se questo particolare deve essere chiarito”.
“Le indagini sono quindi ancora in corso ma come amministrazione comunale vogliamo già ringraziare la nostra polizia locale per l’ottimo lavoro dimostrato fino a questo momento – continua l’assessore Negri – La sanzione prevista per questo tipo di situazione è molto pesante e abbiamo pronta sul tavolo l’ordinanza di rimozione dei rifiuti nella quale manca solo il nome del responsabile. Purtroppo, i rifiuti sono ancora lì perché potrebbero esserci altri particolari utili a ricostruire quello che ci manca. L’indagine si avvia verso il suo completamento in tempi molto rapidi”.
Lo stesso assessore Negri, insieme alla polizia locale di Pieve di Soligo, si era recato sul luogo nel quale sono stati abbandonati illecitamente i rifiuti dopo la segnalazione arrivata con la diffusione nei social delle immagini della “discarica” in questione, una grossa ferita per la coscienza ambientale dei pievigini.
Le prime ipotesi avevano fatto propendere per lo svuotamento di un magazzino o, addirittura, di una casa e fin da subito l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo non aveva nascosto la sua determinazione nel voler perseguire senza nessun tipo di sconto i responsabili.
Comportamenti di questo tipo continuano a essere inspiegabili visto che non mancano le aree dove è possibile portare i propri rifiuti nei giorni e con le modalità indicate dai diversi Comuni.
In ogni caso, la sanzione sarà molto salata anche in considerazione dei costi per la pulizia, lo smaltimento e il ripristino dalla zona interessata dall’abbandono illecito di rifiuti.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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