Non ci sono chissà quali velleità artistiche, ma la voglia di raccontare la quotidianità in rima e, possibilmente, fare del bene.
Sono una ventina, al momento, i libretti di poesie autoprodotti da Renzo De Luca, 74 anni, originario di Refrontolo ma ora residente a Solighetto, grande appassionato di versi ma anche di astronomia e sport (è stato un portiere a livello amatoriale).
L’input a scrivere, per lui, parte dall’osservazione della realtà circostante. Un modo, ora che è pensionato, per passare il tempo ma, soprattutto, per colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa – ormai nove anni fa – dell’amata moglie Luciana Coghetto.
“Avevo già iniziato a dilettarmi di poesia, ma dopo la morte di mia moglie, a causa di un tumore, scrivere è diventata una necessità, un diversivo essenziale per me”, ci racconta. Tanto che ora, con una ventina di libretti pieni di versi scritti negli ultimi anni, l’aspirazione sarebbe quella di avere una pubblicazione ufficiale.
“Un mio libro di poesie sarebbe una grande soddisfazione personale – prosegue Renzo – Un lascito anche per le mie figlie e i miei nipoti”. Ma non solo. “Mi piacerebbe donare una parte del ricavato delle vendite a un centro tumori della zona“.
Magari proprio quello dell’ospedale di Conegliano dove era stata curata la moglie Luciana, che Renzo aveva conosciuto addirittura in Germania. “Ero emigrato lì, nella zona di Stoccarda, a 19 anni – racconta ancora il 74enne – Ho lavorato inizialmente in una gelateria, dove ho conosciuto appunto Luciana ed è scattata la scintilla”.
Poi, dopo il ritorno in Italia per la leva militare, un nuovo trasferimento in terra tedesca dove Renzo, grazie al fratello gemello Giampietro, era riuscito ad acquistare un suo negozio di gelateria, mettendosi in proprio. “Siamo rimasti lì fino al 2013, quando ormai era il momento di tornare a casa – spiega – Ci siamo sistemati a Soligo e, per un periodo, ho lavorato anche all’Eclisse qui a Pieve”.
Quando poi era arrivato il momento di godersi, insieme, la meritata pensione, il destino ha deciso diversamente. Ma il ricordo dell’amata moglie continua a vivere in lui e nei suoi scritti, che ora cercano un editore anche e soprattutto a scopo benefico.
Una delle poesie di Renzo
La..panchina del parco
Che potrebbe raccontar
Storie progetti
Sospiri…d’ amanti!
E coppie litiganti!
Su di essa siedon gente
Di tutte le razze e colore!
Che piangon ..ridon
O fan l’ amore!
Insomma ne vede e ne
Sente …tante!
Ma per…fortuna
Non ..rivela..
Mai..niente!!
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Simone Masetto)
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