La città di Pieve di Soligo, oltre al prestigioso riconoscimento di “Città che legge 2020”, ha da poco avuto l’ufficialità dell’aggiudicazione di un bando nazionale da 20 mila euro per la realizzazione di iniziative a favore della diffusione della lettura nel territorio comunale.
Come si diventa “Città che legge”? I requisiti richiesti dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci sono stringenti: si deve garantire l’accesso ai libri e alla lettura (attraverso biblioteche e librerie), ospitare iniziative che mobilitino i lettori, partecipare ad iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole e librerie oltre ad aderire a progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura.
Pieve di Soligo si è impegnata per riuscire a centrare gli obiettivi e ha anche predisposto un bando di gara nella fascia di Comuni da 5001 a 15 mila abitanti che si è rivelato vincente.
Con il progetto “La biblioteca d’APpE-rtutto”, Pieve di Soligo si è posizionata settima in graduatoria, aggiudicandosi ben 20 mila euro da spendere in precise iniziative a favore della diffusione della lettura.
“Abbiamo scelto l’ape in quanto questo insetto è l’emblema della socialità e della capacità di cooperazione della comunità, senza tralasciare il suo indispensabile ruolo di impollinatore – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura Luisa Cigagna – Per queste sue caratteristiche lo abbiamo fatto diventare filo conduttore del nostro progetto”.
“La nostra idea ruota attorno a una Biblio-Ape (ape car elettrica) – prosegue – che ci permetterà di raggiungere le frazioni, le scuole, le sedi dei servizi alla persona, le zone commerciali, per le consegne a domicilio dei libri e per far conoscere i servizi tradizionali e la biblioteca digitale. Nell’anno del centenario della nascita di Zanzotto, vogliamo promuovere i valori cari al poeta, sottolineando il forte legame con il territorio e il paesaggio, promuovendo attività di sensibilizzazione che ne favoriscano la salvaguardia”.
Un progetto dettagliato e all’avanguardia che ha coinvolto e coinvolgerà diversi soggetti e realtà presenti nel territorio e che ha già avuto inizio con le installazioni delle “Uncinetto girls”, con i laboratori scientifici e artistici per bambini, con gli incontri con gli apicoltori e le letture animate, che continuerà con molte altre iniziative per ogni fascia d’età.
“I temi riguardano l’ecologia e il nostro rapporto con il paesaggio. – sottolinea il vicesindaco – Sono previsti corsi di formazione per insegnanti sulla letteratura scientifico-divulgativa, incontri con autori, filosofi e scienziati sui temi del cambiamento climatico e dell’ambiente e ‘10 azioni per l’ambiente’ a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado”.
“Essere il sindaco di una città che legge è un grande orgoglio e un grande onore – commenta il sindaco Stefano Soldan – Questo prestigioso riconoscimento giunge dopo la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 e nell’anno dei festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita di Andrea Zanzotto e di Francesco Fabbri”.
“Come amministrazione abbiamo sempre considerato la lettura come uno strumento imprescindibile per la crescita personale e lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità – conclude – Ci tengo a ringraziare il personale della biblioteca e degli uffici comunali per il fondamentale ruolo svolto nel raggiungimento di questi straordinari obbiettivi”.
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