Nel brindisi diffuso in occasione della manifestazione “Festa Granda” non poteva mancare l’appuntamento di Pieve di Soligo con tutte le associazioni del paese che hanno voluto interpretare a loro modo la ripartenza dopo il lungo lockdown.
I festeggiamenti pievigini si sono tenuti negli spazi esterni dell’osteria “Al Portego”, in piazza Caduti nei Lager, alla presenza del vicesindaco di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna, e del consigliere della Regione Veneto, Alberto Villanova.
Presenti anche i volontari della Pro Loco di Pieve di Soligo, gli alpini pievigini con il capogruppo Albino Bertazzon, Roberto Franceschet, presidente del Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, il dottor Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, e alcuni membri dell’Accademia dello Spiedo d’Alta Marca.
Protagonista indiscusso dell’incontro pievigino lo spiedo servito insieme ad un buon calice di Conegliano Valdobbiadene per brindare alla ripartenza di tutti gli eventi nel Quartier del Piave.
La speranza di tutti è che sia confermato anche per il 2020 lo “Spiedo Gigante”, l’evento più importante di Pieve di Soligo, che richiede ogni anno l’impegno della Pro Loco pievigina, dell’amministrazione comunale di Pieve di Soligo e di tanti volontari.
Il presidente del Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, Roberto Franceschet, ha spiegato come le Pro loco abbiano aderito con piacere all’evento “Festa Granda” che vede un brindisi diffuso nelle cantine, nelle sedi delle Pro loco e nei luoghi più caratteristici del Patrimonio dell’Umanità.
La voglia di ripartire con entusiasmo si leggeva negli occhi di tutti i presenti che hanno manifestato il loro desiderio di lasciarsi alle spalle uno dei periodi più difficili degli ultimi anni.
Eventi come “Festa Granda” servono a infondere coraggio negli imprenditori e negli esercenti del territorio che, grazie all’originale idea della Primavera del Prosecco Superiore, riprendono a sperimentare quel modo di vivere che ha sempre contraddistinto la gente di questi luoghi.
La ripartenza richiederà la creazione di nuove sinergie che possano coinvolgere le realtà più importanti della cultura, del sociale, dello sport e dell’enogastronomia dell’Alta Marca Trevigiana.
Prima dello Spiedo Gigante c’è un’intera estate di eventi da curare e a Pieve di Soligo si è deciso di puntare sulla cultura: a giorni sarà presentato il programma delle iniziative culturali che riempiranno le prossime sere dell’estate pievigina.
Incontri con gli autori, presentazioni di libri, burattini per i più piccoli e altre proposte coloreranno le prossime settimane per permettere a chi non andrà in vacanza di trovare delle occasioni di svago pur rimanendo a casa.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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