Questa mattina, giovedì 25 giugno 2020, si è tenuta in seconda convocazione l’assemblea di Banca Prealpi SanBiagio con la presentazione del bilancio 2019, l’approvazione del progetto di destinazione dell’utile, l’approvazione del bilancio di Banca San Biagio del Veneto Orientale per il periodo relativo al primo semestre 2019 e il rinnovo delle cariche sociali.
Il nuovo consiglio di amministrazione di Banca Prealpi SanBiagio risulta ora composto da Carlo Antiga, riconfermato presidente, dal vicepresidente vicario Luca De Luca, dai vicepresidenti Flavio Salvador e Gianpaolo De Luca e dai consiglieri Mauro De Lorenzi, Fausto Zanette, Aristide Zilio, Nicola Sergio Stefani, Renato Antonio Segatto, Angelo Faloppa, Paolo Introvigne, Ennio Gallon e Leonardo Massaro.
Remo Spagnol è stato riconfermato presidente del collegio sindacale e sarà coadiuvato da Francesco Dam e Pietro Antonio Cremasco.
Questa scelta dei soci si pone nel segno della continuità e della stabilità, confermando alla guida di Banca Prealpi SanBiagio la governance che ha retto l’istituto negli ultimi anni e che ha gestito l’operazione di fusione avvenuta con successo lo scorso anno.
I soci hanno approvato tutti i punti all’ordine del giorno ed è stato dato parere positivo anche al progetto di destinazione dell’utile, con l’aumento dei fondi destinati alle erogazioni liberali a complessivi due milioni di euro.
Nonostante la modalità “a distanza”, tramite delega del voto al Rappresentante Designato, la partecipazione dei soci all’appuntamento societario è stata altissima: sono infatti 897 le deleghe correttamente presentate sulle oltre 1.000 raccolte.
“Siamo rimasti molto soddisfatti di questo grande riscontro e della partecipazione – ha spiegato Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio – perché dimostra la maturità, la responsabilità e l’affezione dei soci nei confronti del nostro istituto: è un segno che hanno compreso la straordinarietà del momento che stiamo attraversando e hanno condiviso la scelta fatta per la sicurezza di tutti. Questo significa essere veramente “Banca di persone e Banca di relazione”, punto di riferimento per intere comunità. A tutti i nostri soci va il nostro grazie più sentito”.
“Banca Prealpi SanBiagio – continua il presidente Antiga – intende continuare con forza la propria attività sociale ed economica sul territorio di propria competenza. Sentiamo l’urgenza di proseguire nel nostro compito di sostegno al territorio e di rimetterci quanto prima all’opera: abbiamo e avremo veramente molto lavoro da svolgere. L’emergenza Coronavirus, infatti, ha investito in maniera inaspettata le nostre comunità di riferimento e la prospettiva economica dei prossimi mesi a livello nazionale e internazionale si è fatta più incerta: siamo chiamati a svolgere un’azione tempestiva, efficace e concreta, per dare il giusto sostegno al tessuto economico e sociale del nostro territorio”.
Soddisfazione anche da parte del direttore generale di Banca Prealpi SanBiagio, Girolamo Da Dalto, che ha affermato: “I dati in generale sono positivi: abbiamo 366 milioni di euro di patrimonio ai fini di vigilanza e la qualità del nostro attivo è positiva con un patrimonio che ci permette di affrontare la difficile situazione che il quadro macroeconomico ci pone di fronte. Abbiamo un utile di esercizio importante, 15 milioni 148 mila euro, con una destinazione a riserva legale che rafforza ulteriormente la nostra solidità patrimoniale con un’importante parte di utile che ritorna al territorio. Due milioni sono importanti, specialmente in periodi difficili come gli attuali dove le nostre comunità hanno bisogno di sostegno”.
“Gli impieghi economici sono rimasti sostanzialmente abbastanza invariati rispetto all’esercizio precedente – prosegue – però va detto che quest’anno gli impieghi stanno crescendo perché stiamo continuando a finanziare l’economia. In particolare, con i provvedimenti del Governo, quindi con la garanzia pubblica, stiamo erogando non pochi finanziamenti sia fino a 25 mila euro, anzi adesso il nuovo limite è 30 mila, ma anche soprattutto altri finanziamenti che superano appunto questa soglia”.
“Abbiamo fatto un’attività di intervento sulle moratorie destinate sia alle imprese sia alle famiglie, anche questo è importante – conclude – Dati che ormai superano i 500 milioni di euro come interventi su masse di debiti residui e credo che anche questo dimostri la nostra presenza attiva sul territorio in momenti particolarmente difficili come quello attuale. Quindi il bilancio è positivo e noi guardiamo già al 2020, che è un anno ancora più difficile del 2019. Dopo la fusione e con questi numeri riteniamo di poter affrontare, pur con tutti i disagi, questo momento particolare per l’economia e per le nostre comunità. Saremo insieme alle nostre famiglie e alle nostre imprese per superare questo momento e rilanciare l’economia locale”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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