Il 2023 di Mario Conte: “Un anno di vittorie, nel 2024 la città cambierà volto”

Mario Conte

Il Natale è alle porte e a Ca’ Sugana è tempo di bilanci (non solo in senso letterale). Il 2023 per il sindaco Mario Conte ha coinciso con l’inizio del secondo mandato con oltre il 65% dei consensi.

“La nuova giunta? Sono stati sei mesi entusiasmanti: qualcosa dobbiamo correggere dal punto di vista dell’approccio, ma il gruppo di maggioranza è compatto e unito nell’obiettivo comune di fare politica partendo dai territori e dalle esigenze dei cittadini“. Alla giunta, annuncio dei giorni scorsi, dal 1° gennaio si aggiungerà anche Maria Teresa De Gregorio in qualità di nuovo assessore alla Cultura e Turismo, delega che Conte fino ad ora ha tenuto per sé. 

Ma non solo quella elettorale, nel 2023 il sindaco e la sua squadra hanno incassato la vittoria all’European Green Leaf Award a Tallin dove Treviso è stata incoronata come città sotto i 100mila abitanti più “verde” d’Europa: “Questo riconoscimento significa investire con nuovo slancio in una politica ambientale di responsabilità e sempre più partecipata”.

“Il 2023 è stato anche l’anno dei fondi Pnrr che per quanto riguarda Treviso sono già contrattualizzati e porteranno all’avvio dei cantieri fin dalle prime settimane del 2024. Il prossimo anno – prosegue Conte –  la città cambierà volto: penso alla riqualificazione delle mura, al raddoppio della biblioteca Zanzotto, alla restituzione della Caserma Salsa e ancora alla trasformazione dell’ex Macello in una struttura per accogliere persone in difficoltà ma anche alla ex discarica di via Orsenigo che verrà riqualificata lasciando posto ad un bosco urbano e ad un parco fotovoltaico. Ci aspetta un nuovo anno di grandi lavori quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per continuare a servire nel migliore dei modi questa comunità”. 

“La morte di Giulia Cecchettin il momento più duro del 2023”

Sul momento più difficile di quest’anno Mario Conte non ha dubbi: “La morte di Giulia Cecchettin ci ha toccati nel profondo come comunità e anche come amministratori perché ci ha posti di fronte a tanti interrogativi. L’ennesimo femmicidio di Vanessa Ballan ci ha fatto crollare di nuovo il mondo addosso: come Comune abbiamo lavorato molto nella direzione della sensibilizzazione e dell’educazione ma a fronte di questi episodi sembra che tutto quello che hai fatto sia stato vano. Allo stesso tempo – prosegue Conte – credo che non si debba arrendersi: siamo nella direzione giusta, dobbiamo fare rete e investire tutte le energie e le risorse che abbiamo per contrastare il fenomeno con ogni strumento, culturale e legale”. 

Nei giorni scorsi a Roma Conte ha incontrato il ministro dell’Interno Piantedosi con il quale, fra gli altri, ha affrontato anche il tema del femminicidio. “Proteggere le donne da un lato ed educare gli uomini dall’altro è l’obiettivo che ha trovato piena condivisione con il ministro che nei primi mesi del 2024 verrà in visita a Treviso. In questo senso sarà fondamentale introdurre strumenti normativi che possono garantire la certezza della pena ma questo è imprescindibile dalla prevenzione: si può parlare di certezza della pena a fatto già avvenuto, e noi non vogliamo piangere altre donne, ma piuttosto agire prima lavorando sulla cultura del rispetto”.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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