Avviati i lavori di bonifica dell’ex discarica di via Orsenigo: al suo posto un bosco urbano e un parco fotovoltaico

Sono iniziati questa mattina, 2 marzo, i lavori di rimodellamento superficiale e di bonifica dell’ex discarica comunale di via Orsenigo (Santa Bona). Nell’area di 96 mila metri quadri (circa 13 campi da calcio) sorgeranno un parco fotovoltaico e un bosco urbano.

“È una data che rimarrà negli annali – ha detto il sindaco Mario Conte – oggi comincia il più grande intervento di bonifica ambientale nella storia di Treviso. Grazie al contributo della Regione Veneto restituiremo alla comunità una ‘terra di nessuno’, divenuta negli anni luogo di abbandono di rifiuti. La realizzazione di un parco fotovoltaico inoltre proietta la città nel futuro dal punto di vista ambientale ed energetico”.

L’intervento verrà effettuato da Contarina grazie alla convenzione stipulata fra il Comune di Treviso e il Consiglio di Bacino Priula. I lavori impegneranno la ditta incaricata (Gruppo Cosmo) per almeno un anno. Il costo complessivo dell’opera è di oltre 10 milioni di euro: 4,3 milioni di finanziamento regionale a cui si aggiungono circa 6 milioni di costi di gestione. 

“Oggi conosciamo il volto del Veneto virtuoso – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin -: è la prova che un problema può trasformarsi in un’opportunità. Questo intervento è il più importante mai effettuato prima nella provincia di Treviso, che non è nuova a queste opere. Lo scorso anno, tramite bando, la Regione ha finanziato nella Marca oltre 19 milioni di euro di interventi di cui 6 milioni destinati alla bonifica delle ex concerie di Crocetta del Montello”.

La bonifica delle acque, il bosco urbano e un parco fotovoltaico da 1 megawatt 

Al posto della discarica in abbandono sorgeranno un bosco urbano e un impianto fotovoltaico da 1 megawatt che consentirà di tagliare le emissioni di 500 tonnellate di anidride carbonica l’anno.

Come spiegato dall’assessore all’ambiente del Comune di Treviso Alessandro Manera, una parte consistente dell’intervento riguarderà la bonifica delle acque inquinate dai rifiuti in contatto con la falda.

“Prima interverremo con la baulatura, poi si procederà al prelievo e alla purificazione delle acque – ha spiegato Manera -. Verranno inoltre scavati un canale esterno lungo il perimetro dell’area e un bacino di laminazione per la raccolta delle acque. Infine verranno piantumati dei sempreverdi ad altro coefficiente di abbattimento di PM10″.

“Il parco fotovoltaico alimenterà la comunità energetica in fase di realizzazione che dovremmo riuscire a completare prima della fine del mandato (entro maggio ndr) e che fornirà scuole, uffici pubblici e case di riposo“.

“Abbiamo inoltre richiesto di inserire una serie di “pozzi-spia” a diverse altezze per monitorare la falda di passaggio e attraverso i quali potremmo conoscere la qualità dell’acqua in ogni punto con un ulteriore beneficio pubblico”.

“Quello di via Orsenigo è un grande intervento dal punto di vista ambientale e un modello a livello nazionale – ha sottolineato il direttore del Consiglio di Bacino Priula, Paolo Contò -. Tra i vari lavori che saranno svolti, c’è anche la costruzione di un impianto di depurazione, che estrae e pulisce le acque inquinate attraverso un sistema di filtri, tra cui quelli a carboni attivi. Un impianto di cui ci sono pochi esempi in Italia e che permetterà di purificare le acque di falda”.

Era presente questa mattina all’avvio dei lavori in via Orsenigo anche il presidente di Contarina Sergio Baldin: “Ringrazio il Consiglio di Bacino Priula che, valorizzando la propria azienda, offre ai Comuni servizi importanti per la tutela dell’ambiente e delle sue risorse”. 

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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