In tremila alla corsa del centenario dell’Aereonautica Militare. Un minuto di silenzio per la tragedia di Torino

Quasi tremila le persone alla corsa per i 100 anni dell’Aeronautica Militare

Sono state quasi tremila le persone che questa mattina hanno partecipato, chi correndo e chi camminando, alla corsa per i 100 anni dell’Aeronautica Militare, che si è svolta anche all’aeroporto “Vittorio Bragadin” di Istrana. 

Dopo la tragedia dell’aeroporto “Caselle” di Torino i toni non potevano essere quelli della festa e tutti i presenti, osservando un minuto di silenzio, hanno espresso vicinanza alla famiglia della piccola vittima. Ma la corsa del centenario ha avuto anche uno scopo benefico, ovvero raccogliere fondi a favore dell’AIRC nell’ambito del progetto “Un dono dal cielo” che l’Aeronautica Militare ha deciso di adottare nell’anno del centenario.

La partenza della gara del centenario

Gli atleti hanno potuto percorrere sei o dieci chilometri all’interno della base di Istrana. Il percorso è stato “disegnato” grazie alla collaborazione tra il 51° Stormo Caccia, il Montello Runners Club e Bettiol Sport Events asd, la società sportiva dell’ex campione azzurro Salvatore Bettiol. Chi ha percorso la maggiore distanza ha avuto anche il privilegio di poter correre nella pista solitamente utilizzata per il decollo dei velivoli.  

I sette sanitari del Suem 118 “di corsa” per l’assistenza in gara

Tutta la manifestazione si è svolta in assoluta sicurezza anche grazie alla collaborazione tra i sanitari della base e quelli del Suem 118 di Treviso, che per la prima volta ha sperimentato l’assistenza in corsa. Sette sanitari, riconoscibili dalle magliette gialle fluo con la scritta “Suem” ben visibile hanno partecipato alla gara pronti a garantire assistenza nel caso qualcuno ne avesse avuto bisogno. Oltre ai “corridori – soccorritori“, presenti anche diverse ambulanze e un’automedica con un anestesista. 

Eleonora Lot, la vincitrice della gara femminile

Dei tremila iscritti circa 500 sono stati i partecipanti alla gara Fidal (quella competitiva), vinta dai giovanissimi Giovanni Gatto e da Eleonora Lot

“Non mi era mai successo di correre all’interno di un aeroporto. È stata una gara molto particolare, a suo modo suggestiva. Abbiamo affrontato rettilinei che sembravano non finire mai, alla fine è stato anche divertente”, ha commentato Gatto al termine della gara. 

Giovanni Gatto, vincitore della gara maschile

Oltre alla corsa i presenti hanno potuto anche osservare da vicino alcuni velivoli in dotazione al 51esimo stormo di Istrana, che ogni giorno garantiscono la difesa dei cieli italiani. 

(Foto: Qdpnews.it – Montello Runners Club).
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