ABS Group: in città nascono gli allestimenti in tessuto per le più importanti fiere internazionali

Grandi collaborazioni internazionali per ABS Group, azienda vittoriese specializzata nella stampa su tessuto in ambito allestitivo: ha recentemente partecipato al Salone del Mobile di Milano, nell’ambito di INTERNI Cre-Action, la grande mostra-evento ideata e organizzata dalla rivista INTERNI in occasione del Fuorisalone 2025.

ABS Group ha realizzato diverse installazioni in allumino e tessuto, in una partnership di grande valore, che ha permesso all’azienda di collaborare con designer e creativi di fama internazionale come Philippe Starck, Babinet & Co, Marco Balich, Pablo Dorigo e Genny Canton Studio.

All’Orto Botanico di Brera è stata realizzata “War Flags”, un’installazione di grande effetto, che oscillava tra realtà e distopia, attraverso la quale Philippe Starck (con Babinet & Co) ha denunciato radicalmente le forze e le violenze in atto nel nuovo ordine mondiale emergente, esortando il pubblico a sviluppare una consapevolezza collettiva, a prendere posizione e ad agire.

Per questo progetto, ABS Group ha realizzato due serie di dieci bandiere, the Night Flags e the Hate Flags, che riproducevano i simboli della “Hate Unlimited Korporation”, un’azienda fittizia dedicata alla promozione dell’odio globale.

Le bandiere, di circa 1,5 x 2,5 m ciascuna, sono state stampate in sublimazione su tessuto Spinnaker e installate all’Orto Botanico di Brera. I simboli rappresentati sulle Hate Flags sono stati riprodotti anche su 10 braccialetti in tessuto di 10 x 30 cm, applicati su altrettanti pali disposti lungo i viali dell’Orto.

Firmata da Marco Balich e realizzata da Balich Wonder Studio con il supporto di Pasquale Bruni, l’installazione “It Means Peace” ha trasformato un luogo di passaggio – lo Strettone che storicamente collega l’Orto di Brera con via Fiori Oscuri – in una riflessione.

Il visitatore era invitato a intraprendere un viaggio simbolico attraverso un percorso articolato in tre spazi, all’interno dei quali diverse installazioni ed elementi sonori evocavano la guerra e, in contrapposizione, la pace.

Per questo progetto ABS Group ha prodotto tre strutture di circa 2 x 2,5 m, utilizzando i profili beMatrix rivestiti con tessuti stampati in sublimazione. Con lo stesso sistema ha realizzato inoltre una quarta struttura di circa 3 x 2,5 m, anch’essa rivestita in tessuto e arricchita  dall’applicazione di un fiore bianco in forex con una fessura per inserire dei bigliettini con i messaggi di pace.

L’installazione “I Feel Cool”, realizzata presso l’Università Statale di Milano, è stata pensata come un’esperienza sensoriale che ridefinisce il concetto di comfort climatico, giocando sul contrasto tra caldo e freddo, luce e materia, tecnologia e natura. Ideata per presentare il prototipo della stufa EIKO 365 by MCZ che ha la duplice funzione di riscaldare e raffrescare l’ambiente, era costituita da una struttura di circa 5 x 3 x 3 m realizzata con 20 frame beMatrix, rivestiti in policarbonato sulla cui superficie è stata applicata una pellicola dicroica.

L’uso di questi materiali creava un effetto cangiante a seconda dell’angolo di osservazione, mantenendo un certo grado di trasparenza. La parte interna era composta da un pannello di composito di alluminio a specchio illuminato da un celino formato da 4 lightbox a luce calda.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto: Saverio Lombardi Vallauri)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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