Addio a don Giacomo Ferrighetto, per 49 anni parroco di San Lorenzo. Zaia: “Protagonista come pastore e giornalista”

Don Giacomo Ferrighetto mentre riceve l’attestato di gratitudine al Premio Toniolo 2020

Se ne va un pezzo di storia della diocesi di Vittorio Veneto e della comunità di San Lorenzo in Montagna: è morto ieri sera, 15 ottobre, all’età di 88 anni da poco compiuti, don Giacomo Ferrighetto. Lo ha annunciato il settimanale L’Azione sul proprio sito web.

Nato il 25 settembre 1935 a Carve di Mel, nel Bellunese, don Ferrighetto fu parte del primo gruppo di sacerdoti consacrati per le mani dell’allora vescovo monsignor Albino Luciani, nella cerimonia che si svolse nel Duomo di Sacile il 28 giugno 1959.

Parroco per quasi mezzo secolo

Don Ferrighetto fu parroco di San Lorenzo in Montagna dal 1974 a poco meno di un mese fa, quando si ritirò per motivi di salute, cedendo la guida pastorale della piccola comunità vittoriese a monsignor Massimo Bazzichetto, parroco nell’Unità di Serravalle.

Quarantanove anni a servizio di una comunità significa vederla cambiare profondamente, assistere alla nascita, alla crescita e alla formazione di tanti fedeli, e accompagnarli nelle tappe più importanti della vita cristiana. Don Ferrighetto è stato il pastore significativo e di riferimento per generazioni di residenti della località vittoriese, che in lui hanno sempre trovato una persona colta, disponibile, cordiale e attenta al dialogo e all’incontro con ciascuno.

A San Lorenzo in Montagna don Ferrighetto festeggiò anche i suoi sessant’anni di sacerdozio, nel 2019, attorniato dall’affetto di parrocchiani, familiari e amici. Nell’agosto 2022 gli fece visita il cardinale Beniamino Stella, prefetto emerito della Congregazione per il clero, che celebrò nella chiesa parrocchiale una messa in onore del patrono San Lorenzo: fu un evento memorabile per la piccola comunità, e don Ferrighetto manifestò il suo apprezzamento verso il porporato pievigino “per questo gesto che testimonia la sua umiltà e capacità di apertura verso tutti”.

Assistente del “Movimento Terza età” di Vittorio Veneto, dal 2006 al 2021 don Ferrighetto fu vicario parrocchiale festivo di Serravalle, dove era solito presiedere la messa domenicale delle 8.30, consulente ecclesiastico dei convegni di cultura Maria Cristina di Savoia dal 1982 al 2007, e Assistente ecclesiastico dell’AIMC-Associazione Italiana Maestri cattolici fino al 2000. Per un periodo più breve fu anche parroco di Sant’Andrea.

L’impegno nel giornalismo e nella cultura

Accanto all’impegno pastorale, don Ferrighetto ha sempre coltivato la sua grande passione per uno sguardo culturalmente consapevole e attento alle dinamiche della comunicazione.

“È stato collaboratore de L’Azione per molti anni – ricorda la diocesi -, soprattutto quando fu direttore del settimanale don Giovanni Dan (1965-1990), di cui fu per molti aspetti il braccio destro. Preparato culturalmente e dalla penna facile, don Ferrighetto è stato anche membro del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, in qualità di Consigliere pubblicista, per tre mandati successivi, dal 1989 al 1998, e collaborò attivamente anche con il quotidiano cattolico Avvenire e con la sede regionale della Rai. Dal 1993 al 1995 fu anche direttore di Radio Palazzo Carli”.

Uomo di grande sensibilità e generosità, don Ferrighetto ricevette un attestato di gratitudine durante la cerimonia finale del Premio Giuseppe Toniolo 2020 (in foto), perché aveva fatto dono all’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” di un numero considerevole di volumi della sua biblioteca personale su argomenti di storia, geografia e turismo, in particolare nell’ottica della formazione delle giovani generazioni.

Il decesso di don Ferrighetto colpisce ancora più duramente la comunità di San Lorenzo in Montagna, già provata da altri lutti in questo 2023.

Il funerale di don Giacomo Ferrighetto, presieduto dal vescovo diocesano monsignor Corrado Pizziolo, sarà celebrato mercoledì 18 ottobre alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di Carve di Mel. E’ prevista la preghiera del Santo Rosario domani martedì alle ore 20.00 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo in Montagna.

Il ricordo di Zaia

“Un parroco attaccato profondamente alla sua gente, di cui è stato sicuro riferimento per mezzo secolo, ma anche un sacerdote moderno con una visione del suo ministero che gli ha fatto comprendere l’importanza della comunicazione diventando giornalista e il valore di non disperdere una comunità più ampia e fragile partecipando alla fondazione della Trevisani nel Mondo. Tutti aspetti di una vita segnata da una fede vissuta con passione ma anche da una vivacità intellettuale e da un impegno sociale che lo hanno fatto apprezzare da credenti e non credenti”.

Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime cordoglio per la scomparsa di don Giacomo Ferrighetto, sacerdote storico della Diocesi di Vittorio Veneto, parroco per cinquant’anni e giornalista di talento.

“Con don Giacomo se ne va un testimone importante della nostra storia e dell’evoluzione della nostra società – conclude il governatore -. I cambiamenti che hanno segnato il progresso di questa terra li ha vissuti in prima persona come pastore e analizzati e testimoniati con il suo impegno giornalistico dalle pagine de L’Azione. Ai familiari, alla sua parrocchia vittoriese di San Lorenzo e a tutti coloro che gli hanno voluto bene esprimo la mia vicinanza”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati