“Ciao Papa Francesco, Vittorio Eventi ti saluta”: recita così il cartellone esposto dall’associazione vittoriese – che cura la progettazione e l’organizzazione di eventi, concerti, spettacoli, ma attiva anche nel volontariato – in bella evidenza all’udienza papale di ieri, mercoledì 6 settembre, in Piazza San Pietro.
Lo striscione non è sfuggito ai più attenti che hanno seguito la diretta online, perché la scritta si è potuta intravedere al passaggio di Papa Francesco – tornato da poche ore dal viaggio apostolico in Mongolia – sulla papamobile prima di iniziare l’udienza.
Di certo, per i 34 soci del sodalizio vittoriese si è trattato di un momento emozionante e memorabile: “È stato davvero commovente per tutti noi poter partecipare all’udienza – commenta Stefania Bet, fondatrice dell’associazione – ed essere alla presenza di questo piccolo grande uomo che si mescola nella folla con la sua grande semplicità e umiltà”.
Tutto nasce a gennaio 2023, quando la professoressa Bet indirizzò un’accorata lettera a Papa Francesco, illustrando i valori fondanti dell’associazione. “Siamo nati in piena pandemia – spiega -. I soci, che allora erano meno di una ventina, si attivarono per raccogliere fondi per l’ospedale di Vittorio Veneto, diventato covid point, ma anche per le famiglie della città, donando altri 6mila euro all’Amministrazione comunale, perché questa si prendesse a cuore la situazione gravosa di molte persone”.
L’impegno proseguì durante il lockdown, “con aiuti ad altre associazioni e onlus vittoriesi, per andare incontro alle difficoltà di reperire fondi e coprire quindi le spese delle persone a loro affidate” e con lo scoppio della guerra in Ucraina, con fondi e materiale spedito alle comunità coinvolte.
“Mi sembrava giusto – afferma – poter portare le persone che tanto si sono date da fare per gli altri davanti a Papa Francesco: non per ostentare una buona azione, quanto per ricevere una benedizione dal Santo Padre nella speranza di poter continuare questo percorso”.
Nelle settimane successive arrivò quindi la risposta alla missiva da parte del Vaticano, a firma di monsignor Roberto Campisi, assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato: “Grato per i sentimenti che hanno suggerito il filiale gesto, il Santo Padre assicura un ricordo nella preghiera ed esorta a perseverare in tale opera di solidarietà, facendosi carezza di Dio per quanti soffrono e sono nel bisogno”.
Nel suo discorso all’udienza di ieri, Bergoglio ha incentrato la meditazione sul recente viaggio apostolico in Mongolia: “Mi ha colpito molto – afferma ancora Bet -: il Papa ha sottolineato che in una Chiesa così piccola, lontano dai riflettori, traspare ciò che è la vera essenza dell’amore. Proprio dove c’è l’umiltà, lontano dal voler raggiungere le vette, ecco che c’è la gioia. Ci siamo sentiti coinvolti da queste sue parole, perché la nostra associazione è proprio questo: organizziamo eventi, concerti, uscite per i nostri soci e simpatizzanti, e la cosa che ci accomuna è l’essere una famiglia allargata, stando bene insieme e dedicandoci gli uni agli altri ogni giorno”.
Il sodalizio vittoriese ha consegnato dei doni al Papa: due volumi donati dall’Amministrazione vittoriese – uno su Papa Albino Luciani e l’altro sulla città di Vittorio Veneto – e delle bottiglie di vino, offerte da Vittorio Eventi.
(Foto: Vittorio Eventi).
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