Vittorio Veneto, pienone in piazza del Popolo per l’evento di street food. Sindaco preoccupato, Rinascita Civica denuncia: “Situazione grave”

Una piazza del Popolo così piena non la si vedeva dai tempi pre Covid.

Centinaia di persone hanno gremito le prime due serate dell’International Street Food, in programma da giovedì a domani domenica ai piedi del municipio. Una dozzina gli operatori del settore arrivati in piazza del Popolo, disponendosi ai margini e posizionando decine di tavoli al centro. Già giovedì sera, all’avvio, le presenze non si sono fatte attendere. Ma ieri sera, venerdì, i numeri sono cresciuti ulteriormente e sono fioccate le prime polemiche.

“Due pesi e due misure” hanno sottolineato, anche sui social, numerosi vittoriesi citando il mancato svolgimento dei “Foghi de Santa Gusta” per il rischio assembramenti, l’ingresso alla Festa Settembrina partita pure giovedì sera solo se muniti di Green pass o il musical di ieri sera in piazza Giovanni Paolo I a Ceneda dove pure varie sono state le misure anti Covid messe in atto.

Le immagini della gente accalcata, con molte persone senza mascherina, davanti ai vari food truck (i furgoncini-cucina) e una piazza del Popolo così gremita, a pandemia ancora in atto, hanno ricevuto dure condanne. Dall’altro c’è chi invece ha sottolineato come sia arrivato il momento di riprendere con la normalità.

Le presenze registrate ieri sera hanno lasciato perplesso pure il sindaco Antonio Miatto e con lui il resto della giunta.

“Effettivamente chi ha lamentato la presenza di assembramenti ha un po’ di ragione, dall’altro però rispetto alla Festa Settembrina in corso all’interno di un capannone qui le regole sono diverse – spiega il sindaco -. Per lo street-food infatti non è previsto alcun controllo, né in ingresso né in uscita. Sapendo che l’evento avrebbe riscosso questo successo, sarebbe stato da dire di no. In un altro momento queste presenze sarebbero state molto gradite, con il Covid-19 no. Nel corso della seconda serata si è visto palesamento l’eccesso. Nessuno si aspettava questo successo. Questa maniera eccessiva non ci è piaciuta più di tanto. È stato un incidente di percorso nel quale non è neanche ravvisabile la violazione di una norma. Per future richieste, valuteremo attentamente”.

Sorpresi dalle presenze a Vittorio Veneto pure gli organizzatori, alla loro prima in città.

“Non ci aspettavamo un simile successo – ammette Alfredo di International Street Food Italia -. Abbiamo ricevuto telefonate per informazioni anche dal Bellunese e dal Cadore. La pubblicità dell’evento è stata limitata ai social. Innegabile che ieri sera ci sia stato un assembramento. Abbiamo deciso di potenziare la sicurezza, prendendo ulteriore personale in aggiunta a quello già in servizio. I cartelli negli stand e in giro invitano al rispetto delle norme, come ricordano che bisogna avere il Green pass, ma noi non lo dobbiamo verificare”.

“La situazione verificatasi ieri sera in piazza del Popolo è stata allarmante e grave – denuncia il consigliere comunale Mirella Balliana (Rinascita Civica) -. Migliaia di persone si sono riversate in piazza in una palese situazione di inottemperanza delle normative anti Covid. Contemporaneamente in città si stavano svolgendo molteplici eventi culturali ed enogastronomici, tutti nel pieno rispetto delle normativa anti Covid; diversamente piazza del Popolo sembrava una zona franca dove pochissime persone indossavano la mascherina e assolutamente non veniva garantito il distanziamento”.

“Ora – prosegue il consigliere – ci chiediamo con quali prescrizioni sia stata concessa l’autorizzazione e se qualcuno, visto la portata dell’evento, non abbia ritenuto opportuno verificare il rispetto delle regole. Ciò che è accaduto ieri sera è irrispettoso dei tanti sacrifici fatti in primis dal personale sanitario, da molte categorie commerciali ed artigianali e da tutti i cittadini che da più di sedici mesi stanno combattendo contro la pandemia”.

(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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