L’ex area Borsoi di Selva del Montello, recentemente acquisita dal Comune di Volpago del Montello, rappresenta uno dei primi esempi di area industriale del territorio.
Realizzata tra il 1950 e il 1960, ha ospitato originariamente il primo impianto industriale di quello che sarebbe diventato poi il colosso dell’abbigliamento Benetton.
“Una realtà industriale – sottolinea il sindaco di Volpago, Paolo Guizzo – che è nata come tante altre grandi aziende del territorio nel sottoscala di casa”.
L’intera area è stata poi acquisita dal gruppo Rostolis, sempre legato al mondo delle confezioni. L’area Borsoi è stata abbandonata ormai oltre 40 anni fa e, finalmente, oggi ci sono le condizioni favorevoli per realizzarne un completo recupero a favore della collettività.
L’area era annessa alla scuola materna dove, grazie all’impegno delle suore che la gestivano, venivano organizzati corsi di sartoria per le giovani donne del circondario che poi venivano assunte dall’azienda.
Il Comune ha incaricato il professor Moreno Baccichet, dell’Università di Venezia, di portare avanti una “progettazione partecipata”.
Come lo stesso professore ha già fatto in un altro grande progetto di recupero a Volpago, quello della Polveriera, saranno organizzati una serie di incontri con la popolazione per raccogliere suggerimenti e capire le esigenze del territorio.
L’amministrazione comunale, tuttavia, qualche idea l’ha già in mente per utilizzare i 10 mila metri quadrati dell’ex area Borsoi. E’ ormai deciso che saranno abbattuti i fabbricati sul fronte strada, realizzando un’area verde che dia più respiro e ampli lo spazio tra la chiesa e la scuola materna.
Gli ampi saloni che saranno ristrutturati potranno essere utilizzati per uso pubblico e offrire spazi per palestre e anche per la tradizionale sagra di Selva del Montello.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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