Dopo le polemiche di questi giorni riguardanti la visita in moschea dei bambini della scuola materna paritaria di Ponte della Priula, alcuni genitori questa mattina hanno appeso uno striscione in supporto alla scelta delle maestre. “Gli indignati siamo noi” commentano.
“Desideriamo esprimere pubblicamente il nostro sostegno alla scuola, alle insegnanti e alla proposta educativa che ha incluso, tra le sue attività, la visita al centro islamico “Emanet” di Susegana – continuano – Negli ultimi giorni abbiamo assistito con dispiacere a polemiche e strumentalizzazioni che travisano completamente il senso dell’iniziativa”.
I genitori vogliono fare chiarezza su quanto accaduto e descrivono la visita alla moschea come “un momento educativo all’interno di un percorso di conoscenza, dialogo e rispetto verso le diverse culture e religioni che sono presenti nel nostro paese. Riteniamo importante che i nostri figli crescano con la capacità di conoscere e confrontarsi con ciò che è diverso, senza pregiudizi né paure”.
“Ribadiamo con forza la nostra fiducia nella scuola e nel suo progetto educativo, che continua a mettersi al servizio dei bambini con dedizione e serietà, formando non solo alunni, ma persone consapevoli, rispettose e aperte al mondo – concludono – Non lasciamoci trascinare da polemiche sterili e da strumentalizzazioni politiche sulla pelle dei nostri figli e figlie, ma a guardiamo al vero senso di iniziative come questa: costruire ponti, non muri”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Qdpnews.it)
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