Oggi, lunedì 21 novembre, è la Giornata mondiale della televisione, istituita nel 1996 dall’Onu, per celebrare l’importanza di questo mezzo di diffusione delle informazioni, divenuto il simbolo della comunicazione globale nel mondo contemporaneo.
Il 21 e 22 novembre del 1996, infatti, si tenne il primo World Television Forum delle Nazioni Unite, organizzato per discutere sul significato della televisione in un’epoca di cambiamento.
L’apparecchio ormai immancabile nelle nostre case, venne inventato negli anni venti del Novecento, ma divenuto una presenza fissa qualche decennio più tardi, tra gli anni cinquanta e sessanta, cambiando nel tempo non solo le modalità di comunicazione ma anche la società stessa.
Il lavoro di ricerca attorno a questo apparecchio in realtà ebbe inizio a fine Ottocento, nel 1877, tramite i fratelli Siemens e da lì iniziarono a essere sviluppati diversi sistemi di analisi delle immagini.
Nel 1925 lo scozzese John Logie Baird divenne il pioniere della televisione, con la sua ricerca mirata a individuare il modo per trasmettere le immagini in movimento, tramite un sistema elettromeccanico. Lo statunitense Philo Farnsworth, invece, nel 1927 inventò la televisione elettronica, diffusasi a partire dal 1928 (l’anno successivo arrivò in Europa).
In Italia fu sperimentata dal 1937 mentre, sempre negli anni trenta, iniziarono a svilupparsi in Europa i primi tentativi di trasmissione di programmi televisivi: in questo Inghilterra e Francia furono i Paesi all’avanguardia.
La prima diretta televisiva sportiva avvenne nell’estate del 1936 nella Germania nazista, con i giochi olimpici di Berlino, trasmessi in 27 luoghi pubblici tra Berlino, Lipsia e Monaco.
In Italia è il 3 gennaio 1954 a segnare l’avvio in Italia del servizio televisivo, con il canale “Programma Nazionale”, progenitore di Rai1 (il “Secondo Programma”, l’antecedente di Rai2, arriverà il 4 novembre 1961).
Il 1960 è l’anno che segna la rapida diffusione della tv in 56 Paesi del mondo, numero poi lievitato a 104 nel 1970.
Ma di televisione si parla ancora: è il 15 ottobre 2021 la data di inizio del percorso di transizione al nuovo digitale terrestre, ovvero al nuovo standard tecnologico DVB-T2, pensato per un minor consumo di banda.
Un passaggio avvenuto non senza qualche intoppo, considerato che anche di recente, nel nostro territorio locale, dalla popolazione sono emerse segnalazioni in merito alla cattiva o addirittura assente ricezione di determinati canali televisivi.
(Foto: Freepik).
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