Nato a Castledermot, in Irlanda, nel 1128, cresce in una famiglia di sangue blu, e questo gli consente di ricevere un’ottima istruzione presso i migliori ambienti dell’epoca. Lorenzo, ad un certo punto, capisce che vuole dedicare la sua esistenza alla preghiera e questo lo porta ad incominciare un percorso spirituale presso il monastero di Glendalough. In questo luogo prende i voti e poi diventa abate dell’abbazia di Glendalough all’età di soli 27 anni.
Nel monastero, Lorenzo viene notato per la sua intelligenza, ma anche per il suo spiccato spirito di carità verso i più poveri e i malati. Per il suo comportamento umile e generoso, il religioso incomincia ad essere molto amato dai fedeli. Tutto questo affetto contribuisce pure alla sua elezione ad arcivescovo di Dublino nel 1162.
Dopo aver ricevuto questo incarico, Lorenzo inizia a portare avanti un’opera riformatrice nei confronti del suo clero, allo scopo di rendere la vita dei canonici meno sfarzosa e più vicina ai problemi del popolo irlandese. Successivamente il vescovo riesce a porsi come mediatore tra gli invasori anglo-normanni e gli irlandesi.
Questo lo porta anche ad accettare la bolla Laudabiliter, con cui il pontefice Adriano II concedeva al re Enrico II pieni poteri in Irlanda. Nel 1173, il religioso partecipa al terzo sinodo Lateranense, e in seguito si reca presso il sovrano Enrico II in qualità di ambasciatore. Il re, però, ad un certo punto manda in esilio Lorenzo in Normandia. In Francia, il vescovo va a vivere in un convento di EU. Lorenzo muore in questo posto il 14 novembre del 1180, a soli 52 anni.
Dopo la sua morte, il religioso viene proclamato Santo dalla Chiesa e la sua festa ricade ogni anno il giorno della sua morte. San Lorenzo O’Toole viene considerato dalla Chiesa cattolica uno dei protettori di Dublino.
Nella capitale irlandese si celebra la festa dell’arcivescovo il 14 novembre di ogni anno. In questo giorno, nella Cattedrale si celebra una messa solenne in onore di San Lorenzo O’Toole. Durante la cerimonia religiosa vengono ricordate le virtù religiose dell’arcivescovo, che nel corso della sua esistenza si prodigò nell’aiutare gli ultimi, nel riformare il clero e nel portare avanti l’opera di pacificazione tra i popoli.
In onore di San Lorenzo O’Toole, Dublino ospita anche numerosi eventi culinari, in cui si possono assaggiare alcune prelibatezze locali, come lo stufato fatto con carne di montone e di agnello, e i pancake con le patate.
(Foto: web).
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