Veneto e Toscana trionfano nel Trofeo delle Regioni master. Sabato 20 luglio, sull’anello di San Biagio di Callalta a Treviso, nella quarta edizione della rassegna per rappresentative regionali “over 35”, primo successo al maschile per la selezione veneta che era giunta terza l’anno scorso a Misano Adriatico e seconda due anni fa a Salò. Tredici le selezioni in pista, in rappresentanza di 12 regioni più la selezione dell’Alto Adige. I padroni di casa hanno chiuso il pomeriggio di gare con 37 punti, precedendo la Lombardia (47) e il Friuli Venezia Giulia (85). Tra le donne, terzo successo (secondo consecutivo) per la Toscana (46,5 punti), davanti all’Emilia Romagna (52) e alla Lombardia (62). Quarto il Veneto (64), che si è aggiudicato la classifica combinata (101 punti), lasciandosi alle spalle la Lombardia (109 punti) e la Toscana (144,5).
Applausi per l’organizzazione dell’Atletica San Biagio. Tra gli intervenuti, il consigliere federale Gerardo Vaiani Lisi. Per il Veneto inizia ora il conto alla rovescia in vista dei Campionati Europei master che si terranno dal 5 al 15 settembre a Jesolo, Caorle ed Eraclea.
Daniele Caporale, friulano dell’Atletica Udinese Malignani, classe 1969, sigla l’acuto di giornata, saltando prima 4.10 e poi 4.15 nell’asta. E’ la nuova miglior prestazione italiana della categoria SM50. Caporale aveva già saltato 4.11 a febbraio ai campionati italiani indoor di Ancona, realizzando il record nazionale al coperto. Da primato anche la valdostana Maria Luigia Belletti che a San Biagio di Callalta scrive per la prima volta il nome di un’atleta nell’albo delle migliori prestazione italiane, saltando 80 centimetri in alto nella categoria SF85.
Il lombardo Walter Comper (SM50) apre il pomeriggio, correndo i 200 in 24”21, tempo che vale 1009 punti, davanti al toscano Andrea Benatti (SM45), secondo in 23”39 (1005 punti). Barbara Lah (SF45), in gara con i colori del Veneto, atterra a 11.85 nel triplo (1085 punti), non lontana dalla miglior prestazione italiana di categoria (12.30), realizzata dall’ex azzurra a metà maggio sulla stessa pedana di San Biagio di Callalta. La toscana Maria Luisa Fancello (SF75) vince il peso con 8.96 (1026 punti), davanti all’altoatesina Waltraud Mattedi, categoria SF55 (10.65, 1013 punti). Poi completa la doppietta aggiudicandosi anche il disco (24.30, 992 punti). La lombarda Manuela Lucaferro (SF55) conquista i 3000 metri di marcia in 17’09”52 (1068 punti). Al maschile, exploit del pugliese Antonio Lopetuso (SM60) che ferma il cronometro a 14’27”02. Per lui, ben 1209 punti, miglior risultato tecnico dell’intera rassegna. Il marchigiano Giuliano Costantini (SM70) atterra nel lungo a 4.63 (1017 punti). L’emiliana Maria Lorenzoni (SF60) brilla nei 3000 (12’06”75).
Detto della triplista Barbara Lah, il primo successo veneto di giornata arriva però dallo sprint, grazie al veneziano Cristian Marin (SM45), che vince i 200 in 28”31. Il trevigiano Andrea Meneghin (SM60), dopo i tre ori di categoria conquistati ai campionati italiani di Campi Bisenzio, vince nel martello (45.21) ed è terzo nel peso (12.72). Il veneziano Alfredo Bonetti (SM60) conquista i 3000 in 10’17”28. La trevigiana Lina Costenaro (SF55) totalizza 1000 punti esatti, vincendo l’alto con 1.39 prima di fallire l’attacco al record italiano di categoria da lei stessa detenuto. Vittoria veneta anche nella 4×400, composta da Luigi Vanzo, Luigi Cicchetti, Valter Brisotto e Giampaolo Cescon (3’53”54). Per il Veneto, in totale, sono dunque sei vittorie.
(Fonte e foto: Fidal Veneto).
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