Domani a Jesolo il concerto “Sand Nativity 2023” con l’Orchestra Classica del Veneto

Domani sabato alle ore 21 torna nella Chiesa di San Giovanni Battista di Jesolo (Venezia), il tradizionale concerto “Sand Nativity 2023” con l’Orchestra Classica del Veneto diretta dal maestro Dino Doni.

Proprio in questa stessa occasione, nel 2022, il maestro Doni annunciò che l’ensemble, per i grandi eventi, avrebbe accolto nel proprio organico anche alcuni membri della Piccola Orchestra Veneta.

L’intesa, in un anno di concerti, ha ampiamente dato prova di solidità, tempra e qualità artistica.

Il cast di Sand Nativity è arricchito dalla presenza del Coro “Academia Ars Canendi”, diretto da Manuela Meneghello, e di Sabrina Comin al pianoforte e cembalo.

Il concerto celebra in musica il tradizionale presepe di sabbia allestito dalla Città di Jesolo, arrivato alla ventesima edizione con il consueto successo di pubblico e numeri da record: più di 131 mila visitatori, superando addirittura la soglia degli accessi del 2017.

L’allestimento è costituito da dieci “Sculture di Pace”, questo il titolo scelto per lanciare un messaggio universale, realizzate dalle abili mani di scultori professionisti, tra cui due nativi di Russia e Ucraina.

Come ideale collegamento con il tema dell’imponente natività di sabbia, il programma musicale del concerto verterà su alcuni brani sacri interpretati dalle voci di Enrico Nadai e Alice Risolino, con il soprano Sara Fanin.

Con l’alternarsi di famose proposte moderne, ma sempre di grande coinvolgimento, arrangiate dal maestro Dino Doni.

Elisa Nadai, presentatrice, accompagnerà i presenti nell’ascolto dei brani musicali. Il concerto è ad ingresso gratuito.

Il presepe di sabbia è visitabile fino a domenica 5 febbraio all’interno della tensostruttura di Piazza Brescia a Jesolo.

I fondi raccolti attraverso le donazioni dei visitatori saranno utilizzati per sostenere un progetto in Ucraina, uno in Colombia, tre in Guinea Bissau e Sierra Leone, Repubblica Centrafricana e Kenya oltre che l’attività dell’Istituto oncologico veneto (Iov) e quattro associazioni del territorio.

(Foto: Piccola Orchestra Veneta).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati