L’attesissimo verdetto è arrivato ieri, giovedì 16 aprile, durante la conferenza stampa tenuta alla sede della Protezione Civile a Marghera: ad aggiudicarsi l’asta dell’uovo gigante, bandita da Luca Zaia qualche giorno fa, è stato Munir Semsi, un imprenditore mestrino titolare dell’azienda Star System, la quale si occupa di edilizia.
La cifra, ben 30 mila euro, andrà ad aggiungersi ai fondi raccolti dalla Regione Veneto per contribuire alle necessità derivate dall’emergenza sanitaria.
Nell’intervista al signor Semsi, questa mattina, l’imprenditore racconta di come sia nata l’idea di fare quest’offerta, pur senza sapere l’importo delle offerte precedenti: “Stavo guardando la diretta di Luca Zaia su Facebook quando mia figlia, che ha 5 anni, mi ha chiesto di comprarle quell’uovo gigante. Anche se lei in realtà ignora il significato di questo momento, ho pensato che comprarlo potesse significare dare una mano”.
Non è la prima opera di beneficenza che il signor Semsi, che ha origini macedoni, porta avanti per la Regione: l’imprenditore si dice riconoscente da quando, negli anni Novanta, la Regione Veneto e l’Italia lo accolse, senza farlo sentire uno straniero.
“Ringrazio la Regione per avermi dato la possibilità di fare questa donazione. Spero di incontrare di persona il presidente quanto prima, in modo da poterlo ringraziare”.
L’uovo gigante verrà regalato alla figlia di Munir Semsi, come promesso, e verrà ricordato non soltanto come un semplice dono di Pasqua ma come un simbolo di speranza, in un futuro dove per gli italiani sarà possibile ripartire. “Siamo italiani, – afferma Semsi – ricominceremo da una pagina bianca. Speriamo solo che nell’uovo ci sia una bella sorpresa”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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