Un bistrot elicoidale in legno biosostenibile, con ampie vetrate e vari servizi pensati per i turisti, dal noleggio e-bike al bar e bistrot: è il progetto proposto da un imprenditore residente ad Asolo, Cristian Zaniolo, che si è detto disponibile a investire in una struttura da consegnare poi in futuro, una volta rientrato delle spese, in usufrutto alla comunità attraverso un accordo pubblico-privato.
Assieme agli architetti Luca Frasson e Giovanni Gorgi (studio FFA+G Architetti), Zaniolo ha progettato la costruzione osservando un particolare punto, a suo avviso strategico, della frazione di Pagnano.
Si tratta del parcheggio sterrato sulla Sp6, via Strada Muson, ovvero a fianco al Maglio, alla ciclovia Sentiero degli Ezzelini e al Foresto di Pagnano che porta in centro città.
Secondo questa fase preliminare del progetto, che sarà poi eventualmente vagliata dal Comune di Asolo, la struttura verrebbe prefabbricata e poi montata, con la sola posa a terra, sul lato a sud ovest dell’attuale parcheggio.
In questo modo la sua forma a ypsilon consentirebbe l’accoglienza al turista sia verso il Monte Grappa sia verso il Sentiero degli Ezzelini, con un’apertura principale verso il centro.
A caratterizzare l’edificio sarebbero le grandi vetrate, che in estate come in inverno consentirebbero di fruire dei panorami circostanti, un lungo bancone, i servizi e gli spogliatoi aperti al pubblico, due grandi sale e dei plateatici all’esterno.
Nella relazione dell’architetto Frasson si legge che “si tratta di una struttura concepita come struttura temporanea avente comunque le caratteristiche utili per avere una durabilità idonea ad assorbire l’impegno economico della sua realizzazione”.
Verrebbe rivestita con materiali compatibili con il paesaggio, con connotazioni in legno scuro ma senza renderla invadente.
Nei locali Cristian Zaniolo vorrebbe la presenza di varie attività e servizi: bar, infopoint, bike point con servizio di noleggio e ricarica per quelle elettriche.
“Sono cittadino di Asolo da oltre vent’anni. Mi sono accorto che il nostro contesto è uno dei più belli in Italia per davvero e, guardandomi attorno, mi sono chiesto perché non dare un certo tipo di servizio anche alle famiglie, che venendo qui noleggerebbero una bicicletta e raggiungerebbero il centro. Certo, sarebbe indispensabile stipulare convenzioni e sinergie con agriturismi della zona, per esempio che con il noleggio di una bicicletta hai un caffè o un prosecchino pagato in centro”.
“La struttura prende ispirazione dalla frazione di Pagnano – spiega l’architetto Frasson. – Si sviluppa in tre navate e intercetta i percorsi verso i punti d’interesse, rendendoli protagonisti. L’idea era quella di creare un punto ricettivo che potesse valorizzare anche il posto”.
“Una struttura di questo tipo manca in questa zona e sarebbe ideale, specie con un accordo d’interesse pubblico-privato. La forza del progetto, comunque, sta nell’idea dei tre panorami, che speriamo trovi l’appoggio concreto dell’amministrazione, che aveva ascoltato con attenzione la proposta”.
Che questo progetto si realizzi o che trovi degli ostacoli, ad Asolo si percepisce la volontà di investire nel cicloturismo, con un buon coinvolgimento – a quanto pare – anche degli investitori privati. Varie agenzie estere specializzate nell’affiancamento all’acquisto di tenute e grandi proprietà, anche in ottica di affitto breve, stanno considerando l’area ai piedi del Grappa per investimenti nel settore turistico a vari livelli.
(Foto: Rendering progetto architetto Frasson ).
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