Nella mattinata di oggi, venerdì 11 settembre, il sindaco Mauro Migliorini ha ricevuto a Palazzo Beltramini il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, nella speranza di individuare possibili sinergie nella promozione turistica che vede, da una parte, un comune nel pieno della Core Zone delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene e dall’altra uno dei borghi più belli d’Italia, che rappresenta da sempre una meta turistica ambita e che ha anch’esso intrapreso il percorso per diventare Patrimonio Unesco.
Forse incoraggiati dalla provocazione di Vittorio Sgarbi nella sua ultima visita a Villa Soligo, a Soligo appunto, (vedi articolo) in cui il critico d’arte aveva criticato il fatto che Asolo non fosse ancora nella lista dei siti selezionati e aveva consigliato al sindaco di “auto-proclamarsi”, i due primi cittadini hanno deciso di aprire un dialogo su ciò che potrebbe aiutare a rinforzare l’offerta turistica dei loro nomi.
Ammettendo due economie differenti, storicamente legate ma non limitate alla viticoltura, influenzate da un paesaggio collinare che dalla prospettiva di un turista estero potrebbe venire interpretato come un itinerario completo e non nelle sue singole mete, l’incontro di oggi potrebbe coronare una futura collaborazione tra le amministrazioni nel tentativo di aprire un altro “ponte turistico” tra le due sponde del Piave.
La traduzione di questa volontà si potrebbe esprimere non solo nella promozione di prodotti tipici, ma anche nell’organizzazione di eventi e rassegne d’arte che portino l’eco della cultura di un luogo dall’altra e viceversa, pur senza distinguere le due identità delle destinazioni, che al contrario sarà opportuno tutelare. Il tutto caratterizzato da una predilezione verso il concetto di slow-tourism, di cui Asolo è già ritenuto un esempio.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Mauro Migliorini).
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