Un’attività di addestramento congiunto in località Cimon del Cavallo si è svolta nel territorio comunale di Tambre d’Alpago (Belluno). A partecipare, i finanzieri delle Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore, assieme al personale della Sezione Aerea di Bolzano e del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto del CNSAS.
All’esercitazione, effettuata ad una quota compresa tra i 1.800 ed i 2.250 metri sul livello del mare, hanno partecipato complessivamente 13 soccorritori tra militari e civili, oltre all’equipaggio dell’elicottero AW-169 delle Fiamme Gialle di Bolzano.
L’addestramento e l’attività di elisoccorso, dopo un primo approccio all’elicottero a motore spento, si è concretizzato nell’effettuazione di ricognizioni di volo con l’obiettivo di localizzare un apparato telefonico posizionato all’interno di una profonda cavità rocciosa utilizzando il sistema per il monitoraggio e la geo-localizzazione dei dispositivi cellulari denominato Imsi Imei Catcher, importante strumento utilizzato nelle missioni di ricerca di persone scomparse.
È stato simulato, inoltre, un intervento di ricerca di un escursionista disperso in zona boschiva ignota. Per i tecnici del Soccorso alpino è stata una proficua occasione di condivisione e sviluppo delle reciproche esperienze e risorse, adeguandole all’evoluzione degli scenari operativi relativi alle attività di soccorso in terreno impervio, nonché di familiarizzazione con i mezzi aerei in dotazione alla Guardia di Finanza.
A conclusione dell’addestramento, le varie figure responsabili si sono confrontate sull’attività svolta per evidenziare eventuali criticità e proposte migliorative con l’obiettivo di perseguire, in unità d’intenti, gli obiettivi della massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle operazioni di soccorso e ricerca in ambiente montano.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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