Doppio intervento in montagna: soccorse turiste svizzere e un’infortunata

Attorno alle 14 la Centrale del 118 è stata attivata per due turiste svizzere bloccate a Forcella Marcuoira, per il timore di essere coinvolte da distacchi valanghivi.

Ricevute le coordinate, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato le due escursioniste di 31 e 32 anni e si è avvicinato.

Sbarcato nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso le ha caricate a bordo con il mezzo in hovering. Le due donne, che erano illese, sono state lasciate al Passo Tre Croci.

Successivamente, verso le 15, è arrivato un secondo allarme: a chiamare l’amico di una 34enne di Padova, che si era procurata un sospetto trauma alla caviglia, mentre stavano percorrendo il sentiero numero 534 che da Baron di Zoldo va a Casera di Mezzodì.

Poiché l’infortunata si trovava sotto la fitta vegetazione a 1.210 metri di quota, sul posto sono stati elitrasportati due volontari del Soccorso alpino di Val di Zoldo, che hanno aperto un varco.

L’eliambulanza ha potuto così recuperare la donna con un verricello di 50 metri.

(Foto: Soccorso Alpino e Speleologico Veneto).
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