Tragedia di Belluno, i vicini: “Era una brava ragazza”. Gli inquirenti non escludono la caduta accidentale

“Era una brava ragazza, sempre educata e che viveva in una famiglia normale”.  Viene descritta così da chi la conosceva la ragazza di 19 anni che, nella mattinata di oggi, è stata trovata morta sotto la finestra della sua abitazione al terzo piano di via del Cansiglio a Belluno.

Gli inquirenti per quasi tre ore hanno transennato la zona in cerca di indizi utili a ricostruire l’esatta dinamica di questa tragedia avvenuta nel pieno centro di una città, che, come riferito dal senatore Luca De Carlo: “Non è solita a questi fatti”. 

I residenti della zona, fortemente scioccati da quanto accaduto, riferiscono di non aver sentito nessun rumore o trambusto. “Sono tornato a casa verso l’una e mezza questa notte – spiega uno di loro – e non c’era nulla”.

Le indagini infatti, oltre a ricostruire le esatte dinamiche della tragedia, dovranno anche stabilire l’ora in cui è avvenuta. 

Secondo gli inquirenti si potrebbe trattare di una caduta accidentale oppure di un gesto estremo da parte della giovane; inoltre sembra che nel fatto non ci sia il coinvolgimento di altre persone.

Quello che è sicuro è che la 19enne era uscita sul terrazzo per fumare una sigaretta. A terra, assieme al corpo, sono stati trovati anche il cellulare e un paio di cuffie. 

La giovane era originaria del Comelico, abitava assieme al padre, che, da quanto appreso finora, non era in casa al momento della tragedia.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it


Total
0
Shares
Articoli correlati