Alano e Quero Vas al Referendum per la fusione dei Comuni domenica e lunedì

Ad Alano di Piave e Quero/Vas si vota per la fusione dei due Comuni

Dopo gli incontri pubblici informativi svolti nelle settimane precedenti, i cittadini residenti nei Comuni di Alano di Piave e Quero Vas sono chiamati al Referendum consultivo domenica prossima 29 e lunedì 30 ottobre per esprimersi in merito alla proposta di fusione in un unico comune che verrà denominato “Setteville”, con una popolazione totale di 5793 abitanti.

Nei giorni scorsi è arrivato alle famiglie anche un avviso da parte dei rispettivi sindaci Amalia Serenella Bogana di Alano e Bruno Zanolla di Quero Vas che spiega come maggioranza e minoranza hanno voluto avviare l’iter di fusione, in quanto convinti che questa sia l’unica scelta possibile per salvaguardare i servizi essenziali finora assicurati alla comunità.

Secondo gli amministratori, viste le minori risorse trasferite ai piccoli comuni, la fusione permetterebbe di beneficiare di trasferimenti statali aggiuntivi, per 10 anni, stanziati dallo Stato ed è prevista l’assegnazione, per ulteriori 5 anni, di contributi straordinari. Inoltre la fusione permetterebbe di beneficiare di trasferimenti regionali per tre anni, la riduzione dei costi di amministrazione, l’incremento di trasferimenti dalla Regione per maggiore progettualità e priorità nei bandi. Oltre ai benefici economici, altri vantaggi deriverebbero dalla fusione, quali: la possibilità di mantenere e migliorare gli attuali servizi, mantenere le tariffe ed i tributi locali differenziate per cinque anni, sviluppare nuove progettualità con ricaduta positiva sul territorio e far sì che il nuovo ente svolga un ruolo di catalizzatore e generatore di opportunità.

Sarà possibile votare domenica 29 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 30 dalle 7 alle 15. La scheda elettorale riporterà il seguente quesito: “E’ Lei favorevole al progetto di legge n. 208 relativo alla istituzione del nuovo comune denominato “Setteville” mediante fusione dei Comuni di Alano di Piave e Quero Vas della provincia di Belluno?”. Gli aventi diritto al voto dovranno esprimere il “Si” se favorevoli alla fusione oppure il “No” se contrari.

Il quorum di partecipazione al referendum di fusione è stato portato, a seguito approvazione del consiglio regionale, dal 50% al 30% con ulteriore ribasso al 25 % essendoci un’alta percentuale di iscritti all’Aire. 

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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