Cappella Maggiore, cento anni dalla nascita di Luigi Cillo: il ricordo alla Gacma di una gloria artistica del paese

Dopo l’inaugurazione della mostra per il centenario di nascita del maestro Luigi Cillo alla riapertura di Area 21, in via Casoni a Serravalle, a cura di Mario Da Re e dell’associazione Venetoarte, con alcune delle opere significative del grande pittore di Cappella Maggiore famoso anche per gli affreschi e opere murali di arte sacra, i riflettori si puntano su Cappella Maggiore.

Nello ricordo dello stesso anniversario infatti Duilio Dal Fabbro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale dedica un tributo importante al personaggio, gloria artistica e culturale del paese, con una mostra dal 24 ottobre al 15 novembre alla Galleria Gacma. Il titolo sarà “Spirituali emozioni sulla natura”.

“Cillo – dice Dal Fabbro – fece un lungo e infaticabile percorso, settant’anni di attività tutti sostenuti da un personalissimo fervore interiore, da un’indole anticonformista e, per certi versi, anarchica”.

Da ricordare oltre quaranta lavori eseguiti in ambienti di culto in Italia, Svizzera e in Brasile e una vastissima produzione di pittura tradizionale da cavalletto dalla metà degli anni’40 in poi che gli valsero anche l’ammissione all’Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia con l’opera: “La Casa Bianca” esposta nella decima Sala del Palazzo Centrale, prima di diverse partecipazioni.

Nella mostra ci sono alcuni esempi di tali opere e pure una mezza dozzina di capolavori delle “Dolomiti”, testimonianze di bellezze naturali, e molto altro.

Diciamo che “Spirituali emozioni sulla natura” è una suggestiva esposizione internazionale – spiega Dal Fabbro – che ripercorre, attraverso un viaggio straordinario, la pittura di Luigi Cillo, soprattutto degli ultimi due periodi creativi che, a mio avviso, sono tra i più significativi della sua poetica compositiva“.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Duilio Dal Fabbro).
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