Cappella Maggiore, conferita la cittadinanza a Liliana Segre: “La memoria sia patrimonio comune”

Presentato ieri sera il Consiglio comunale dei ragazzi di Cappella Maggiore, ma soprattutto all’unanimità l’assemblea consigliare ha conferito la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. È stato il primo consiglio comunale della zona ad avere attuato il conferimento.

Il sindaco Vincenzo Traetta ha letto i due messaggi che la senatrice, testimone diretta della Shoah, ha fatto pervenire per l’occasione: uno indirizzato agli studenti, l’altro a tutta la cittadinanza.

Una copia del messaggio, appositamente incorniciata verrà esposta nei tre plessi scolastici e nella Sala consiliare perché la maggior parte possibile della cittadinanza e soprattutto i giovani possano prenderne visione.

Abbiamo fatto un momento insieme ai ragazzi con delle letture – conferma il sindaco Traetta – tratte dal libero di Liliana Segre “La memoria rende liberi”. C’era molta gente in sala, è stato un momento sentito”.

Ci tenevo non vi mancasse una mia parola in queste giornate – ha scritto la senatrice -, è importante che il mondo della scuola, ma insieme a tutta la società sia impegnato in un lavoro di lunga lena sulla memoria e sulla storia: la stessa memoria non può essere solo patrimonio dei testimoni diretti o degli studiosi, ma deve divenire patrimonio comune, idem sentire civile”.

Come detto ha partecipato anche consiglio comunale dei ragazzi con il sindaco Giorgia Maria Meneghin, il vice sindaco Andrea Pagot, e i consiglieri Giorgio De Bortoli, Marianna Fiorentelli, Christian Njata, Alessia Casagrande, Carlotta Scarpis, Mattia Soldera, Lorenzo Tomasi, Samuel Zanette, Giulia Amistani, Matteo Da Dalt, Camilla Maronese, David Della Giustina.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Cappella Maggiore).
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