Grande cordoglio a Cappella Maggiore, nel mondo della scuola, culturale e dell’associazionismo per la morte del “profe”, al secolo Alberto De Stefani, a 80 anni.
Trovato senza vita nella sua abitazione, dove viveva solo, De Stefani era un personaggio autentico e vitale nella comunità locale, dove tutti lo conoscevano per il suo impegno e originalità creativa in diverse iniziative.
Presentatore del Coro Vittorio Veneto negli ultimi anni e del Coro Ana nei primi tempi, il “profe”, dopo aver insegnato per qualche tempo lettere nella locale scuola media, ne diventò fino alla pensione il segretario della presidenza.
“Era un animatore di diverse manifestazioni – lo ricorda la vice sindaco Mariarosa Barazza – organizzatore di mostre e sempre molto presente nella vita associativa del Comune”.
Negli ultimi anni era solito travestirsi da San Nicolò per portare regalini ai piccoli, ma non solo: era stato anche protagonista nei personaggi delle rappresentazioni storiche recenti del Centenario, come “L’an de la fam”. “È un personaggio che mancherà – conferma Claudio Pizzol, amico ed ex amministratore – soprattutto alle associazioni alle quali non faceva mai mancare il suo apporto di creatività e iniziativa. Era davvero benvoluto da tutti anche per la sua originalità e compagnia”.
Ad annunciare la sua scomparsa sono state le sorelle e i fratelli, insieme a nipoti e parenti. Il funerale sarà celebrato mercoledì 19 gennaio alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Cappella Maggiore, nel rispetto delle normative. Dopo la mesta cerimonia, la salma del “profe” proseguirà per la cremazione.
(Foto: onoranze funebri Zanette).
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