Sarà assegnato a Mario Consorte (nella foto) enotecnico, già presidente per quattro mandati dell’associazione Enologi Enotecnici Italiani e laurea honoris causa in Produzioni Vegetali e Difesa dell’Ambiente Mediterraneo il premio Capellam de Ygo (l’antico nome del paese), giunto alla terza edizione, assegnato dai giovani di Nuova Voce al personaggio culturalmente più rappresentativo del territorio comunale .
“Quest’anno la nostra associazione – confermano i giovani di Cappella Maggiore e Anzano – ha proprio deciso di assegnare la terza edizione del premio che nel nostro piccolo equivale al premio Civilitas di Conegliano, giovedì 18 aprile nella sala A del Centro sociale, al Grand’Ufficiale della Repubblica Mario Consorte”.
Il premio arriva dopo quelli assegnati a Duilio Dal Fabbro e Diego Falbo (2017) per meriti artistico-culturali e di volontariato sociale, e dopo quelli di Erminio Del Puppo (2018) compianto ultimo reduce della Seconda Guerra Mondiale per meriti di vita e di storia vissuta. “Questa edizione del premio che si avvia a diventare tradizionale – spiegano a Nuova Voce – onora molto la nostra associazione quanto l’intera cittadinanza, visto che possiamo affermare senza ombra di dubbio che Mario Consorte è l’ambasciatore più illustre originario di Cappella Maggiore, la personalità più importante a cui il nostro territorio ha dato i natali”.
Alla serata parteciperà in via straordinaria l’enologo Emanuele Serafin, enologo presso il gruppo Winemaking ed esperto di vinificazione biologica, che terrà nell’occasione anche una relazione in materia vitivinicola per introdurre la premiazione all’importante ospite. E anche quest’anno il premio sarà curato dall’artista Loris Giotto di Falzé di Piave, che per l’occasione ha realizzato un’opera pittorica in stile cubista rappresentante il simbolo del nostro comune, l’antica fontana ottagonale di piazza Vittorio Veneto al centro di Cappella Maggiore.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Nuova Voce Cappella Maggiore).
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