Cappella Maggiore, troppe criticità dovute al maltempo: sopralluogo degli amministratori nelle zone a rischio

Sindaco, vicesindaco e collaboratori in sopralluogo in via Cal del Sabbion durante la pioggia battente, per verificare di persona il problema dell’allagamento della strada. A seguito delle proteste dei residenti, ma anche per verificare se tutte le prescrizioni dei vari scarichi privati siano a norma.

E’ uno dei punti critici, si sono susseguite negli anni lettere e proteste, che vanno anche nel campo del passaggio a velocità pericolose di auto e moto proteste e richieste per l’illuminazione pubblica.

Tutte cose che sono ben presenti nella mente degli amministratori perché sono problemi che vanno avanti da anni acuiti in questi tempi dalla maggior frequenza di eventi atmosferici anomali che ingigantiscono le criticità e preoccupano i cittadini.

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“E’ un problema storico, colpa che hanno ostruito i fossi, ma anche per una questione di scarichi privati di residenze che non sono a norma – conferma il sindaco Vincenzo Traetta – e su questo non ci siamo proprio. Non siamo stati solo in via Cal del Sabbion ma in diversi punti del territorio comunale nei quali il maltempo ha provocato problemi. Da qui parte l’idea di predisporre una progettazione di piano idrico complessivo per capire secondo la struttura del terreno quali sono i limiti. Un grosso lavoro per il quale sono necessari fondi consistenti. Bisogna cominciare a pensare di mettere in sicurezza tutto il territorio, non che ad ogni pioggia qualcuno vada sotto acqua. Il problema sono sempre le risorse, la sensibilità pubblica c’è”.

“Bisogna capire la tipologia di interventi da mettere in atto nel piano acque, dopo che molti lavori sono in via di ultimazione anche nel campo della viabilità e nella scuola, – conferma il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Mariarosa Barazza – per risolvere le criticità, tra cui anche via Cal de Sabbion dove scola tutta l’acqua della zona dalla parte alta di Anzano. Ovviamente cercheremo odi trovare finanziamenti. Intanto pensiamo anche al prossimo progetto che partirà con alcuni interventi in piazza che riguardano anche l’abbattimento di barriere architettoniche. Ma ora è prematuro”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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