Il sindaco Vincenzo Traetta non si ricandida alla guida del Comune di Cappella Maggiore. Dopo che già in consiglio comunale aveva fatto intendere questa sua intenzione, venerdì sera Traetta l’ha palesata anche ai presenti alla premiazione “Capellam de Ygo”. E la notizia in paese si è così subito diffusa.
“Sono stanco e su questa mia decisione ha pesato la pandemia – spiega il primo cittadino uscente -. Sono stati due anni molto tesi dal punto di vista emotivo. Anni molto impegnativi che mi hanno visto dividermi tra il ruolo di sindaco e il lavoro di insegnante oltre che di commercialista, professione che in questi ultimi tempi ho dovuto trascurare” .
Se non ci fosse stato il Covid-19, e tutto ciò che ha comportato, Traetta con ogni probabilità si sarebbe messo in gioco nuovamente alle prossime amministrative.
“Ho deciso di non ricandidarmi – dice – e come gruppo siamo già al lavoro. Sosterrò il candidato sindaco e, se occorre, sarò in lista, mettendo a disposizione la mia esperienza“.
Prima di questo mandato da sindaco, Traetta ne ha fatti due nel ruolo di assessore e poi di vicesindaco con Mariarosa Barazza. Proprio lei potrebbe essere la candidata della civica di centro sinistra sostenuta dal Pd che da 15 anni guida politicamente il comune.
Ripercorrendo al mandato che si sta per chiudere – in primavera ci saranno infatti le lezioni -, Traetta ricorda le tante cose portate avanti, oltre all’impegno posto in questi due anni per risolvere le tante problematiche sociali ed economiche innescate dalla pandemia.
“Abbiamo lavorato tanto sul sociale, sulle scuole e sui lavori pubblici – conclude il sindaco -. L’ultimo lavoro a partire, da qualche settimana, è la rotatoria che ridisegnerà l’incrocio tra le vie Livel e Roma, snodo molto trafficato e dove si sono registrati numerosi incidenti stradali”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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