Quello dell’ambiente è forse il tema, tra tutti, più sentito tra i giovani: e sono proprio loro, i giovani del gruppo “Nuova Voce” di Cappella Maggiore, ad aver pensato ad un convegno in merito ai cambiamenti climatici e alle conseguenze sul nostro territorio.
Si terrà alle ore 20.45 di domani, venerdì 20 gennaio, nella Sala A del centro sociale di Cappella Maggiore (dietro al municipio) l’evento – il primo del 2023 per “Nuova Voce” -, dal titolo “Non è un clima di festa”, proprio perché saranno messi in luce i dolorosi esiti che l’area dell’Alta Marca subirà a causa dei vari mutamenti ambientali che si stanno verificando da anni a livello globale.
“È un argomento che riguarda tutti – spiegano dal gruppo organizzatore -, e riteniamo che sia una tematica molto sentita in questo momento. Noi, come nuove generazioni, vogliamo offrire una opportunità di informazione e dibattito, e pensiamo sia significativo che i relatori della serata siano due giovani del nostro territorio”.
Relatori della conferenza saranno infatti Francesco De Martin, 24 anni, originario di Gaiarine, con Laurea magistrale in Fisica dell’Atmosfera a Bologna, dove è dottore di ricerca in climatologia e meteorologia, e Umberto De Luca, 25 anni, di Sarmede, con Laurea magistrale in Analisi e Gestione dell’Ambiente a Udine, Master sul risanamento sostenibile dell’ambiente a Ca’ Foscari (Venezia), attualmente impiegato in uno studio di consulenza sulla gestione di siti contaminati.
I due relatori si occuperanno dunque degli scenari futuri e degli effetti, anche sottovalutati, causati dal cambiamento climatico, facendo luce sul concetto di “climate change” nella realtà territoriale.
“Verranno illustrati – conclude il gruppo – i più probabili cambiamenti e i risvolti meno noti di un clima che non è ‘impazzito’, ma che sta solo seguendo una deriva causata dall’uomo. È nostra intenzione creare una serata molto partecipata da parte del pubblico, che potrà liberamente interagire con propri interventi e rivolgere domande ai relatori”.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Cappella Maggiore: “L’Amministrazione sostiene con piacere questi eventi – afferma il sindaco Mariarosa Barazza -. È importante che venga rivolta l’attenzione al tema del cambiamento climatico e sia promossa una cultura forte e consapevole attorno alla sensibilità ambientale anche nella nostra comunità”.
“Nuova Voce”, realtà di una ventina di giovani che da alcuni anni opera a Cappella Maggiore per la promozione di eventi culturali e ludici e la partecipazione dei giovani alle attività del paese, non ferma la sua opera per il clima e ha in programma già per il 10 febbraio prossimo un altro dibattito sul tema ambientale.
(Foto: Nuova Voce).
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