Anche se colpisce una persona ogni 4 mila, la neurofibromatosi non risulta ancora conosciuta alla maggior parte della popolazione: persino in campo medico non è immediato riconoscerla. Ve ne sono due tipi, la NF1 e la NF2, e si differenziano per gravità e per sintomatologia.
In entrambi i casi si tratta di una sindrome genetica ereditaria progressivamente invalidante, che porta spesso alla formazione di tumori e disturbi a livello scheletrico e cognitivo ma che è anche imprevedibile nella sua evoluzione durante la crescita.
Alcune onlus a livello internazionale, tra cui l’associazione Linfa, hanno dedicato alla sensibilizzazione verso questa condizione la giornata di oggi, lunedì 17 maggio, e all’iniziativa “Shine a Light on NF” parteciperà anche il Comune di Cavaso del Tomba, illuminando il palazzo del municipio di un blu e di un verde speranza. Colori accesi nella notte che vuole essere un abbraccio alle famiglie che hanno avuto un caso di neurofibromatosi in caso e che devono affrontare una lunga procedura medica, tanto più efficace se precoce.
“L’amministrazione comunale ritiene che sia importante mobilitarsi anche a livello locale per riaccendere una luce su questa malattia genetica” afferma il sindaco Gino Rugolo, che ha esteso l’illuminazione del municipio anche ai tre giorni precedenti.
“Abbiamo aderito convintamente come amministrazione per dare un segnale di vicinanza, siamo consapevoli che solo “dividendo il peso” possiamo aiutare le persone che si trovano in difficoltà per questa e altre malattie” conferma l’assessore Michele Cortesia.
A Cavaso sono comparse, negli ultimi giorni, anche delle semplici mascherine bianche fp2, riportanti la scritta N da un lato e F dall’altra, scritte a pennarello: considerando che in paese c’è chi soffre di questa sindrome, anche questo si dimostra un piccolo segnale di solidarietà capace di trasformarsi in un sorriso sul volto di chi ogni giorno deve trovare il coraggio di affrontare questa sfiancante patologia.
(Foto: Comune di Cavaso del Tomba).
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