Alberto Zanchetta si è spento a 31 anni, pochi giorni dopo le sue nozze

Alberto Zanchetta
Alberto Zanchetta

Il sorriso di Alberto Zanchetta si è spento a soli 31 anni ma, in tutti coloro che l’hanno conosciuto, resterà indelebile il ricordo della sua vitalità e del desiderio di vivere appieno, nonostante la malattia.

Il giovane se n’è andato a causa di una forma rara di tumore, diagnosticata un paio di anni fa: nonostante i passi avanti fatti dalla ricerca e le varie sperimentazioni, purtroppo le cure a cui Alberto si è sottoposto non sono riuscite a salvarlo.

La malattia, tuttavia, non era riuscita a spegnere la sua voglia di vivere, rimasta intatta fino all’ultimo e giunta all’apice domenica scorsa, giorno del matrimonio con la sua amata Greta.

La coppia è riuscita a coronare il proprio sogno d’amore nel reparto di Oncologia del Cro di Aviano. Nozze celebrate giusto in tempo: giovedì scorso, infatti, il 31enne se n’è andato.

Originario di Colle Umberto, ma residente a San Giacomo di Veglia, nel Vittoriese, Alberto Zanchetta si era prima diplomato all’istituto Cerletti di Conegliano e poi laureato in Scienze dell’Ambiente. Lavorava per Avepa Treviso, come tecnico del settore vitivinicolo.

Lavoro che affiancava alla passione per la musica e per il volontariato, un binomio che lo aveva reso una persona molto conosciuta nel territorio.

La notizia della sua scomparsa ha colto di sorpresa tante persone e conoscenti, che non credevano potesse arrivare un simile epilogo.

Alberto era un componente dell’associazione “Giovani di Colle Umberto”, era attivo nella Protezione civile e chitarrista del gruppo musicale “Col Plaid – Feels Music”: tutte realtà nelle quali aveva continuato a essere presente, fino a quando gli era stato possibile.

“Credo sia difficile trovare le parole per commentare questa storia – le parole del sindaco di Colle Umberto Sebastiano Coletti – Alberto è riuscito a sposarsi all’ultimo con la sua amata Greta, a cui mando il nostro più grande abbraccio e porgo le più sentite condoglianze a tutta la famiglia”.

“In un mondo frenetico, tutto legato a forme di arrivismo, credo che una storia come questa fermi il tempo e faccia capire quello che è davvero importante”, ha concluso.

Parole di cordoglio a cui si affiancano, in queste ore, quelle di coloro che l’hanno conosciuto e dell’Unione ex allievi della Scuola di Viticoltura e di Enologia di Conegliano.

Alberto Zanchetta lascia la moglie Greta, la mamma Patrizia, il papà Massimo, il fratello Andrea con Alice, i nonni, la suocera Sabina con Sebastiano, gli zii, i cugini, i parenti e tutti gli amici.

Il funerale verrà celebrato martedì 2 aprile alle 15, nella chiesa parrocchiale “Madonna della Pace” di Menarè di Colle Umberto, dove lunedì 1° aprile alle 20 sarà recitato il Santo Rosario.

Dopo le esequie, si procederà con il rito della cremazione. Per espresso desiderio del defunto, non si chiedono fiori, ma eventuali offerte verranno devolute alla ricerca scientifica del Cro di Aviano.

(Foto: Onoranze funebri Zanette).
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