Colle Umberto, il comune si impegna per il centro estivo con un contributo di 45 euro a settimana per famiglia

Storicamente il Comune di Colle Umberto e le Parrocchie organizzavano in collaborazione il Grest per le elementari e il centro estivo per i ragazzi delle medie. L’emergenza epidemiologica e la necessità di rispettare le linee guida statali, regionali e, da ultimo, anche dell’Ulss – ha spiegato la vicesindaco Alessandra Covre -, hanno portato le parrocchie a prendere atto, a malincuore, della sostanziale impossibilità, per quest’estate, di riuscire ad attivare e organizzare autonomamente il Grest per i bambini delle elementari. Ci siamo quindi mobilitati, come ente locale, per dare risposta ad entrambe le fasce d’età”.

A seguito di una manifestazione di interesse, il comune ha individuato nella cooperativa Mondo Delfino il gestore dei centri estivi 2020, che si terranno nei locali delle scuole primaria e secondaria di primo grado.

L’esperienza dei prossimi mesi sarà intitolata “Dalla grotta al grattacielo”. Inizierà il 22 giugno e terminerà il 28 agosto, dando così una copertura completa per il periodo delle vacanza scolastiche.

La Cooperativa Delfino ha iniziato la raccolta delle iscrizioni, che terminerà nella giornata di oggi, martedì 16 giugno, moduli e informazioni nel sito (link) o telefonando al cellulare 3791505732, dalle 10 alle 12, dalle 17 alle 19.

I bambini e i ragazzi con le loro famiglie potranno scegliere fra due turni: mattino dalle 7.30 alle 12.30, pomeriggio dalle 13 alle 18; oppure aderire all’opzione dell’intera giornata dalle 7.30 alle 18.

“Come ente – continua l’assessore alla cultura – ci siamo proposti come tramite con la Cooperativa vincitrice di proporre i ragazzi del territorio e della parrocchia sia come volontari che come operatori. Un’esperienza lavorativa e di volontariato che sicuramente non scorderanno. Li ringraziamo per il loro lodevole impegno che dimostreranno per tutta l’estate”.

Va detto invece, che il costo del servizio, rispetto al tradizionale Grest gestito in collaborazione con le parrocchie, è aumentato a fronte dell’esigenza di aderire alle linee guida regionali e dell’Ulss.

“Per abbattere i costi delle rette, – racconta Alessandra Covre -, abbiamo dato in uso gratuito le strutture e ci siamo fatti carico delle pulizie. Grazie alla donazione della ditta Masutti Marmi verrà acquistato del materiale didattico e ludico. Infine, come amministrazione abbiamo stabilito di elargire un contributo di 45 euro, a ogni famiglia, per ogni settimana di partecipazione”.

“Sul territorio sono presenti altri centri estivi privati – continua – che hanno presentato al comune la dichiarazione prevista dalla normativa, nella quale sono indicati i contenuti del progetto che intendono realizzare. Un’offerta capillare che denota la volontà del territorio di venire incontro alle famiglie in un momento particolare e impegnativo come questo”.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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