Colle Umberto, “Pregate perché don Costantino sia presto santo” l’appello di Pizziolo alla comunità

Pregate perché don Costantino Vendrame, padre Cosma Spessotto e don Albino Luciani siano presto santi. Con questo invito di monsignor Corrado Pizziolo si è conclusa la cerimonia presieduta dal vescovo di Vittorio Veneto, per i 63 anni della “nascita al cielo” del sacerdote salesiano sanmartinese che si è speso per evangelizzare il nord est dell’India.

Vissuta lo scorso 30 gennaio nella chiesa di San Martino di Colle, l’eucarestia è stata concelebrata dal parroco don Arnaldo Zambenedetti, da don Tarcisio Bolzan, don Angelo Granziera, don Luca Martorel e dal salesiano don Paolo Mojoli.

Ha partecipato anche fratel Giovanni Colombi, proveniente da Shillong, diocesi dell’Assam, dove ha operato don Vendrame come missionario.

Don Costantino fratel Giovanni Colombi

“Domani 31 gennaio si celebra la festa di San Giovanni Bosco. E il salesiano don Costantino – ha spiegato il vescovo Pizziolo, nell’omelia -, sull’esempio del fondatore della sua congregazione religiosa, si è fidato di Cristo e con coraggio lo ha annunciato e testimoniato. Mostrando a tutti la bellezza e la gioia del cristianesimo; come scrive papa Francesco nell’Evangelii Gaudium. Le sue virtù eroiche sono state riconosciute. Il suo esempio è uno stimolo per noi, di fare lo stesso nei diversi ambiti nei quali siamo chiamati ad operare“.

All’offertorio i giovani hanno portato all’altare il pane, il vino, il calendario 2020 dedicato a don Vendrame, un cartellone che raccontava una giornata vissuta all’oratorio salesiano Bearzi di Udine un mappamondo a indicare l’azione missionaria di Gesù in tutto il mondo.

A fine liturgia ha preso la parola fratel Giovanni Colombi, che ha ricordato il santuario del Sacro Cuore, voluto e fatto costruire da don Costantino a Shillong, meta di numerosi pellegrinaggi.

Fratel Colombi ha elogiato il Gruppo don Costantino Vendrame che anche quest’anno ha realizzato il calendario di don Costantino. Con le offerte raccolte si sostengono gli studi di 190 giovani, che frequentano il seminario Savio Juniorate di Shillong. “È facile farsi santi, – ha concluso – basta fare bene i propri doveri. Don Costantino ha messo in atto questo insegnamento di don Bosco e lo ha fatto in modo eroico”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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