“Il futuro Comune” propone la messa a disposizione degli appartamenti comunali sfitti per i profughi ucraini. Coletti: “Richiesta che intercetta quanto stiamo facendo”

“Il comune di Colle Umberto è proprietario di alcuni immobili a destinazione residenziale in via Capitano e ci risulta che attualmente parte di essi non sia occupati. Considerate le dolorose notizie legate al conflitto bellico in Ucraina, le rivolgiamo a nome dell’intero gruppo – scrivono i consiglieri Enos Baggio e Fabio Rova di “Il futuro Comune” nella lettera inviata al sindaco – l’invito ad accogliere in quelle strutture dei profughi ucraini, attivando da subito la giunta e gli uffici comunali preposti per gli adempimenti burocratici del caso. Come gruppo appoggeremo ogni atto conseguente a tale decisione“.

“Una richiesta – replica il sindaco Sebastiano Coletti – che intercetta quanto stiamo già facendo: non avevo alcun dubbio che ci saremo trovati d’accordo”. 

In via Capitano in una struttura nota in paese come “casa albergo anziani” sono presenti sei appartamenti per anziani autosufficienti di proprietà comunale. “Attualmente dei sei, tre sono liberi – spiega il sindaco – Li abbiamo già puliti e ci siamo anche già mossi per riattivare, dal momento che erano da tempo chiusi, le utenze di luce, acqua e gas. Ora vediamo anche di dotarli di un arredamento consono. Come maggioranza stavamo già lavorando a questa iniziativa, semplicemente non ci eravamo parlati con il gruppo “Il futuro Comune””.

A Colle Umberto sono una ventina i profughi ucraini già ospiti in residenze private. “La risposta della cittadinanza in termini di solidarietà è stata straordinaria – sottolinea il sindaco -. Noi stiamo gestendo, con Caritas, la fornitura di beni di prima necessità a queste persone. Mi auguro che si possa arrivare anche a fornire un contributo alle famiglie che ospitano i profughi”. 

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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