Acceso ufficialmente il Natale a Conegliano: luci in città con la speranza di un futuro migliore

Si è acceso il Natale a Conegliano nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 27 novembre: anche se la città dovrà fare a meno della tradizionale manifestazione, con le attrazioni e le casette per la convivialità, non è mancato un segnale di comunità.

Conegliano In Cima, Forze dell’Ordine, Ascom Conegliano, il commissario prefettizio Antonello Roccoberton si sono dati appuntamento sulla Scalinata degli Alpini, dove un grande cuore è stato illuminato, sulle note delle più tradizionali melodie natalizie, mentre veniva srotolato uno striscione, dove campeggiava la scritta “Conegliano tornerà in Cima”.

E proprio Conegliano, nel frattempo, ha ricevuto questo abbraccio, questo assaggio di Natale con le sue luci, una sorta di lume di speranza nel buio con cui la pandemia ha ottenebrato la quotidianità degli ultimi mesi.

Una speranza citata anche dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton, che ha commentato l’iniziativa come “un’occasione per la città”, “un segnale di speranza per un futuro migliore”, un futuro per il quale ha assicurato la propria vicinanza alla popolazione, specialmente alle categorie che più si trovano in difficoltà.

Al fianco di Roccoberton c’era Claudio Mallamace, comandante della Polizia locale, il quale non ha nascosto come ci sia un po’ di incertezza in questo periodo, accentuata anche dall’assenza di un’amministrazione: “Abbiamo accolto l’invito per far sentire che, ancor più di prima, l’istituzione c’è. Eravamo presenti già nel corso del primo lockdown e lo saremo ancora”.

Un appuntamento che è stato salutato anche dall’ex sindaco Fabio Chies, assieme all’ex consigliere Primo Longo, quest’ultimo noto in città per l’aver organizzato manifestazioni e progetti di solidarietà e che, anche stavolta, ha annunciato come il Natale si accenderà nei quartieri, compreso quello di Campolongo dove, assieme al parroco don Roberto, ha deciso di donare delle borse della spesa.

Luci di speranza, quelle di stasera, anche per il commercio, purtroppo protagonista di questo periodo a causa delle numerose difficoltà vissute, alle quali, però, seguirà una rinascita, secondo il presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin: “L’augurio è che possa tornare la Conegliano di prima, ce lo meritiamo. Insieme, tramite un lavoro di squadra, possiamo uscire da questo periodo e ce la faremo“.

Un ottimismo accompagnato dalla volontà di stare bene, nonostante le difficoltà, come emerso dalle parole di Patrizia Loberto, presidente dell’associazione di commercianti Conegliano In Cima: “Quello di stasera vuole essere un segno di appartenenza al Natale”.

Oltre alle luci accese di stasera, nei prossimi giorni Conegliano vedrà spuntare negli esercizi commerciali anche le mascherine solidali a tema natalizio, frutto del connubio tra Conegliano In Cima e Grafiche Battivelli, la cui vendita andrà a sovvenzionare il progetto del nuovo centro “Casa Renato Sartor” di Fondazione Bernardi (qui l’articolo).

Nella serata di oggi avrebbe dovuto essere acceso anche l’albero di Natale in piazza Cima ma, a causa di alcune difficoltà, questa nuova accensione si svolgerà la sera di sabato 5 dicembre, per l’arrivo di San Nicolò.

Nel frattempo la slitta è già parcheggiata nella storica piazza, in attesa che questo Natale a Conegliano, seppur diverso dai precedenti, possa proseguire nel migliore dei modi.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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