Accordo tra Electrolux e organizzazioni sindacali: “Garantito l’investimento da 110 milioni di euro, porterà nuove assunzioni a Susegana”

Raggiunto l’accordo tra Electrolux e organizzazioni sindacali in riferimento al maxi investimento da 110 milioni di euro indirizzato dalla multinazionale allo stabilimento di Susegana. A renderlo noto è la Fiom Cgil di Treviso in una nota nella quale ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto.

L’accordo è stato chiuso a seguito dell’incontro già annunciato e previsto per la giornata di ieri, lunedì 5 giugno, a Mestre. Un incontro che era stato preceduto da un altro, tenutosi martedì 30 maggio, al quale avevano partecipato, oltre a rappresentanti dell’azienda e dei sindacati, anche i sindaci di Conegliano, Santa Lucia di Piave e Susegana.

Al centro delle trattative c’era anche il tema delle condizioni di lavoro previste a seguito del potenziamento del volume produttivo: il maxi investimento, infatti, mirava fin dal principio a un aumento della concorrenzialità dell’azienda nel mercato degli elettrodomestici, con un conseguente aumento del ritmo di produzione.

Un tema che aveva spinto i sindacati a rivolgere la propria attenzione alla salvaguardia delle condizioni di lavoro, mentre i sindaci dei tre Comuni interessati si erano interrogati sulle possibili conseguenze, in termini di occupazione e indotto, nel caso di un mancato accordo tra le parti.

Accordo che è stato raggiunto, come riferito dalla Fiom Cgil di Treviso tramite il suo segretario generale Enrico Botter: “Dopo una puntuale e doverosa trattativa, la Fiom Cgil trevigiana esprime soddisfazione per aver raggiunto, attraverso la validazione delle parti, un accordo che tiene insieme da un lato l’investimento di 110 milioni di euro posto da Electrolux sullo stabilimento di Susegana (in aggiunta a quello di 130 milioni già definito nel 2019), garantendo il consolidamento dell’occupazione sul territorio, nonché nuove assunzioni e la possibilità di guardare a un accordo sul ricambio generazionale – afferma Botter – e, dall’altro, la tutela delle condizioni contrattuali dei lavoratori e delle lavoratrici del sito produttivo trevigiano”.

“Prendiamo atto della decisione delle Rsu di fabbrica nel ritenere assunto l’accordo con la sottoscrizione delle stesse Rsu – aggiunge -, senza ulteriori passaggi oltre alle assemblee dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno avuto luogo nella giornata odierna”.

L’intesa – commenta il Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis – “rafforza il sistema partecipativo e trova l’equilibrio tra investimenti e condizioni di lavoro. In continuità con quello firmato a Solaro lo scorso gennaio. Gli investimenti nel gruppo Electrolux stanno rafforzando l’ottimizzazione dei processi produttivi”.

“L’aumento del gettito produttivo – spiega Alessio Lovisotto, Segretario Fim Treviso-Belluno, passa da 94 a 108 pezzi/ora e avverrà solamente al superamento di 600 mila pezzi/anno sulle stesse linee. Aspetto importante che supera quanto definito nell’accordo del 2019 che prevedeva un aumento della capacità produttiva su volumi stimati. Questo investimento permetterà – continua Lovisotto – l’ottimizzazione dei processi produttivi”.

Nel suo complesso, concludono i due sindacalisti, l’accordo raggiunto a Susegana è molto importante non solo per il sito ma per tutto il territorio “perché aumenterà gli occupati e continuerà a sostenere un indotto manifatturiero rappresentato da tante piccole aziende sul territorio di Susegana e nella provincia di Treviso”.

Sull’accordo si esprime anche la politica locale: “Sono molto contento di questo risultato – afferma il sindaco di Conegliano Fabio Chies, che insieme ai colleghi di Susegana Gianni Montesel e di Santa Lucia di Piave Fiorenzo Fantinel sta seguendo da vicino la trattativa e che la scorsa settimana ha fatto visita allo stabilimento suseganese -. Un grande risultato per il nostro territorio, nel rispetto delle parti. Faccio i miei complimenti a tutti gli attori coinvolti”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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