Addio a Giuliano Billi: appassionato di sport e canto, fu tra i fondatori del Judo Club Conegliano. Domani mattina il funerale in Duomo

Conegliano è in lutto per la morte di Giuliano Billi, avvenuta martedì 8 febbraio all’età di 89 anni.

Nato nel 1932 a Voghera, in provincia di Pavia, dove era assegnato il papà Mario, maresciallo della Finanza, con la moglie Rosa. Dopo diversi traslochi arrivò anche in Sicilia dove, ancora bambino, insieme ad un attendente ha sempre accompagnato la madre quando usciva di casa, perché una donna all’epoca non poteva girare da sola per le città.

Alla fine giunse a Conegliano, dove il padre andò in pensione e Giuliano, ancora giovane, iniziando a lavorare nella ditta di commercio di articoli casalinghi del signor Stefanello. 

Qui diventò anche socio e lavorò fino all’età della pensione. La famiglia ricorda che era benvoluto da dipendenti e clienti non solo per competenza, professionalità e precisione, ma anche e soprattutto per simpatia, umanità e gentilezza.

Sportivo fin da giovane, grande calciatore, venne notato dalla Fiorentina che voleva portarlo in Toscana, ma il padre glielo impedì perché la famiglia era numerosa e lui doveva lavorare, anche perché era il più vecchio di sei fratelli: lui, Umberto e Renato che non ci sono più, Sergio e Adriano e la sorella Anna, più vicina a lui per età e con la quale ha condiviso tanti momenti fino ai rispettivi matrimoni che celebrarono nella chiesa di San Rocco a Conegliano nel 1961. Stessa cerimonia, due matrimoni e i tre fratelli più piccoli a fare da chierichetti: fece notizia.

Giuliano sposò Franca Oliana, sarta, dopo nove anni di fidanzamento. Dalla loro unione nacquero tre figlie: Rossana, Marina ed Elisa.

Altre sue passioni sono state la musica e il canto, tanto che quando cantava nel coro di San Rocco venne notato per la sua voce e gli venne proposto di seguire delle lezioni con il maestro Mario Del Monaco, ma anche in quell’occasione il padre glielo proibì: prioritario era il lavoro.

Quando andò in pensione si dedicò nuovamente al canto: come tenore ha cantato con il Coro dell’Università degli Anziani e con quelli delle parrocchie di San Martino e Parè.

Dopo il calcio ha giocato per molti anni a tennis, ma la sua passione più vera è stato il Judo, tanto che nel 1969 insieme ad alcuni soci, tra cui il signor Zago, proprietario e anima  dell’omonimo bar in centro a Conegliano, fondò il Judo Club Conegliano.

Billi (segretario) e Zago (cassiere) diedero avvio all’attività del Judo nella palestra delle scuole Marconi, ma ben presto gli iscritti crebbero a tal punto che si poterono permettere di affittare uno stabile, che ora non esiste più, in Corso Mazzini, che diventò sede non solo dei corsi di Judo per adulti e bambini, ma anche centro per corsi di ginnastica e Karate.

Gli atleti che si sono distinti in gare nazionali e internazionali negli anni sono stati tanti e le coppe vinte dal Judo Club Conegliano aumentavano ogni anno, tanto da dover ingrandire sempre di più la bacheca fino a riempire una intera parete. Questo grazie anche al maestro Bruno Carmeni, che fu il primo atleta italiano a partecipare alle Olimpiadi in questa disciplina ed è ora 9^ Dan.

Giuliano era l’anima pulsante di questa palestra: sempre presente, incoraggiava tutti gli atleti e a volte, nelle prime gare, guidava notti intere per accompagnarli da una parte all’altra dell’Italia.

Molti si ricordano ancora di quella palestra e dell’umanità di Giuliano che era sempre pronto ad ascoltarli e incoraggiarli e a scherzare con loro perché quella era sua seconda famiglia.

Il rosario sarà celebrato oggi venerdì alle ore 19, il funerale domani alle ore 10 nel Duomo di Conegliano. Dopo il rito funebre, la salma proseguirà per la cremazione.

(Foto: Onoranze Funebri La Pace).
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