Dal 14 al 16 giugno, la città di Conegliano diventerà il cuore pulsante del “Festival Cultura Liberata”, quest’anno dedicato al tema “L’economia della solitudine”. Il festival, che si svolge nel centro storico, si impegna a promuovere la piccola editoria indipendente e a rivitalizzare il dialogo culturale e sociale.
Come spiega il presidente del Festival, Alberto Gava, l’evento è nato per rivitalizzare il centro storico, ma soprattutto perchè Conegliano con le colline del prosecco è entrata a far parte dell’UNESCO. Di conseguenza il turismo cambierà da un turismo prettamente commerciale a un turismo di Famiglie e visitatori che si aspettano un certo di servizi e offerta culturale.
Il tema di quest’anno esplora le dinamiche dell’isolamento e della connessione nella società contemporanea, un argomento di grande rilevanza in un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti sociali ed economici. Il Festival si articola in tre innovativi format di presentazione che permettono un approccio diversificato e profondo ai temi trattati:
Disputatio: Riprendendo la tradizione delle dispute medievali, questa sessione vedrà gli esperti confrontarsi in dibattiti stimolanti su specifiche questioni legate al tema principale del festival.
Dialogus: In queste sessioni, i relatori dialogheranno su personalità influenti o eventi significativi, esplorando il loro impatto sulla società contemporanea e sul tema dell’economia della solitudine.
Magistra Vitae: Questo formato permette ai relatori di condividere le loro personali esperienze di vita, offrendo spunti autentici e ispiratori su come hanno affrontato e trasformato le loro solitudini in opportunità di crescita e sviluppo.
L’ideatore del festival cultura liberata, Alberto Gava, giovane imprenditore del coneglianese ha lasciato detto: “Quest’anno il festival si arricchisce ancor di più perchè attraverso i dibattiti ci sarà il vero pensiero critico e abbiamo creato una formula che permetta alle persone che vengono anche da più lontano di goderselo. Noi siamo come i bambini che quando si fanno male solo alla ricerca dello sguardo dei genitori, perchè prima di tutto cerchiamo la relazione con l’altro per questo nasce il festival, perchè prima di tutto siamo relazione e dobbiamo capire che lo è anche la cultura che non può essere delegata ai media”.
Il programma prevede l’inizio alle 16:30 del 14 giugno e la conclusione la sera del 16 giugno.
Tra gli ospiti ci saranno il professor Luca Ricolfi, Marcello Foa, Francesco Giubilei, Carlo Lottieri, Suor Monia Anna Alfieri e molti altri.Alla sera saranno previsti eventi musicali.
Oltre a ciò quest’anno la seconda edizione ospiterà l’importantissimo premio racconti dal Veneto e sarà sede del pre-meeting di Rimini con la partecipazione la sera del 16 giugno di Eugenio Andreatta
“Con il Festival Cultura Liberata affrontiamo direttamente temi urgenti e attuali, come l’economia della solitudine, stimolando un dialogo costruttivo che è fondamentale per la crescita culturale e sociale della nostra comunità” spiega il sindaco Fabio Chies.
L’evento è gratuito e aperto a tutti, garantendo sicurezza e conformità alle normative vigenti per assicurare un’esperienza piacevole e sicura per ogni partecipante.