L’associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene ha un “grande sostenitore”. Intesa Sanpaolo ha abbracciato il progetto di valorizzazione del Sito Unesco e ha deciso di aderire all’Associazione che lo tutela. Oggi, martedì, nello stand della regione Veneto al Vinitaly è stato presentato il grande sostenitore dell’associazione.
Presenti oltre che il governatore del Veneto Luca Zaia, la presidente dell’associazione Marina Montedoro, il professore Luigi Petrillo e Jacques Moscianese Esecutive Director Institutional Affairs Intesa Sanpaolo.
Presenti all’annuncio anche il sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, il patron di Borgoluce Lodovico Giustiniani la presidente del consorzio di tutela del prosecco Docg Elvira Bortolomiol, la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, l’assessore Manuela Lanzarin e alcuni produttori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
La cifra che Intesa San Paolo porta in dote è una di quelle importanti: “sedetevi bene sulla sedia – ha scherzato il governatore del Veneto Luca Zaia – stiamo parlando di 2.4 milioni di euro. Le Colline del Prosecco sono una ‘scoperta’ relativamente recente nell’ambito del turismo, ma stanno davvero crescendo in un’ottica di sostenibilità ambientale, accoglienza diffusa, valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Un unicum che anche l’UNESCO ha voluto accogliere fra i propri patrimoni. La sfida ora è continuare questa tendenza di crescita, con uno sguardo alto verso il futuro”.
Soddisfazione anche da parte della presidente dell’associazione Unesco Marina Montedoro e del site manager Giuliano Vantaggi. Intesa San Paolo è il primo grande sostenitore dell’associazione ma è anche la prima volta che un gruppo bancario si interessa a un sito Unesco con lo scopo di valorizzarlo e di sviluppare delle progettualità importanti.
“Siamo onorati che il più importante gruppo bancario in Italia abbia ravvisato proprio nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene un’opportunità di sviluppo – commenta Marina Montedoro – Un’Associazione come la nostra può realizzare azioni di straordinario impatto per il territorio, ma per poter programmare le attività è necessario un arco temporale pluriennale. Ciò che ci ha motivati ancor di più è la rilevanza dell’adesione, testimoniata dal fatto che si tratta di un sostegno che guarda al futuro.
I progetti che verranno sviluppati per la valorizzazione del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – dal 2019 Patrimonio dell’Umanità – avranno come fulcro la sostenibilità sociale e ambientale, e verranno declinati in iniziative di mobilità green, turismo slow ed eventi socioculturali.
“Per Intesa Sanpaolo è un onore diventare Grande Sostenitore dell’Associazione Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con cui condividiamo l’attenzione per il territorio, il rispetto delle tradizioni e la fiducia in un progresso sostenibile per l’ambiente e la collettività. – commenta Jacques Moscianese – Questo percorso viene fatto sia attraverso la partecipazione a realtà di rilievo per il territorio sia attraverso le diverse attività della banca, tra cui il nostro centro dedicato all’agribusiness che ha tra gli obiettivi anche quello di accompagnare le imprese ad accedere ai fondi del PNRR, fondamentali per avviare un profondo processo di rilancio del nostro Paese attraverso una transizione sostenibile.”
La speranza della Presidente Montedoro è che quello l’ingresso di Intesa San Paolo come grande sostenitore dell’associazione possa essere la prima di una serie di collaborazioni che mirano a “valorizzare il nostro Paese, la nostra regione e le sue bellezze aprendo le porte a chi con lungimiranza condivide i nostri valori e la nostra stessa missione. Concludo con un grazie sentito a Regione Veneto ed al gruppo di Intesa Sanpaolo che insieme all’Associazione hanno lavorato in questi mesi per arrivare a stringere questo sodalizio”.
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